Regia: ichael Bay

L'attacco a sorpresa dell'aviazione giapponese segnò un punto di non ritorno nella coscienza del Paese: "una data - come sentiamo nel film dalla voce del presidente Roosvelt (interpretato da John Voight) - che vivrà segnata dall'infamia". Il pacifico isolamento americano era finito per sempre. Non solo gli Stati Uniti si videro catapultati in una guerra sentita come lontana, ma da quel momento nessuno, in nessun angolo della terra, poteva sentirsi al riparo. Dal film epico-romantico di Michael Bay, che tutto vuol essere tranne che un documentario, la storia emerge partendo da piccole storie. Come quella dell'amicizia tra Rafe Mc Cawley (Ben Affleck) e Danny Walker (Josh Hartnett). I due piloti sono cresciuti insieme, hanno imparato a volare praticando l'irrorazione aerea dei campi, e si ritrovano nel Corpo Aeronautico dell'esercito statunitense. Il destino li unirà anche in amore. Rivali questa volta, perché entrambi innamorati della stessa donna: la crocerossina Evelyn (Kate Beckinsale). Idealista e temerario, Rafe decide di unirsi allo squadrone aereo 'Eagle', composto da volontari americani, canadesi, australiani, svedesi che combattono in Inghilterra al fianco dei piloti inglesi. Lasciando il suo amore e l'amico fraterno con la promessa di ritornare, Rafe si dirige verso i cieli insidiosi della Manica. Nel frattempo Evelyn e Danny vengono trasferiti nell'idilliaco paradiso delle Hawaii, a Pearl Harbor. Lì la loro esistenza scorre tranquilla, finché il rombo sordo degli aerei da guerra nipponici non cambierà per sempre il corso delle loro vite. La risposta americana allo scacco di Pearl Harbor e alle successive disfatte nel Pacifico fu quella di concepire uno dei più arditi e imprevedibili eventi militari della storia: il bombardamento aereo di Tokyo per mano di una missione suicida, comandata dall'aviatore Jimmy Doolittle (Alec Baldwin), e composta da un gruppo scelto di volontari. Due di questi vengono scelti per condurre la squadra: due vecchi amici torneranno a volare insieme.