Giovedì 12 agosto alle 21,30 in Piazza Castello, a Corigliano d’Otranto nelle calde serate salentine continua l’appuntamento con l’arte e la cultura con una rappresentazione dell’Iliade. Sette monologhi a cura di Roberta Melissano interprete e autrice che propone un mix tra classico e moderno, frutto di una focalizzazione dell’Iliade che parte dalla traduzione di Monti, una reinterpretazione di Baricco e dei dialoghi inediti che seguono la storia di Omero.

Corigliano è un paese ricco di storia, di arte molto attivo culturalmente, forse per questo dedica molto tempo e spazio ai giovani, coltiva i suoi talenti fin da piccoli gli aiuta a crescere, gli dà sostegno e incoraggiamento fin dai primi anni, proprio come ha fatto l’amministrazione comunale che già lo scorso anno ha promosso un altro spettacolo di Roberta Melissano una giovane “enfant prodige”. A vederla o a sentirla decantare Dante di certo non le dareste 16 anni eppure lei della Divina Commedia recita e conosce numerosi canti a memoria, già da quando aveva 12 anni.

Con il castello de’ Monti alle sue spalle, a testimoniare che già altri l’hanno fatto prima di lei, a infonderle coraggio, Roberta Melissano interpreterà sette monologhi dell’Iliade di cui 3 personaggi femminili: Andromaca, Criseide ed Elena, e quattro maschili: Achille, Ettore, Atroco e Priamo, racconterà le vicende di Troia e la vita dei personaggi narrando la fabula della storia Troiana.

Roberta Melissano frequenta solo il secondo liceo ma ha organizzato un interessante e sorprendente spettacolo con l’arte e la letteratura greca, in un piacevole sottofondo di musiche degli Evanescence, U2, Rihanna grazie alla collaborazione e alla voce di Martina Ianne che canterà quattro canzoni, la giovane “enfant prodige” giovedì 12 agosto metterà in scena sette monologhi dell’Iliade con alcuni finali inediti.

Roberta, grazie al sostegno di Ada Fiore, è al suo secondo spettacolo a Corigliano d’Otranto ma ha già interpretato numerosi spettacoli teatrali e lavorato con diverse compagnie salentine, è stata al fianco di noti autori e importanti artisti locali.

Molto spesso si parla di ragazzi deviati, di giovani con problemi di droga, alcol e fa piacere ogni tanto raccontare di giovani che si impegnano, costruiscono il loro futuro già dai primi anni di scuola, studiano la storia e amano ciò che la maggior parte dei loro compagni odiano, ma vivono la vita e la giovinezza e i tormenti dei loro coetanei. Roberta Melissano, non sarà sicuramente l’unica ma è giusto parlarne perché altre esperienze come la sua vengano alla luce e siano da esempio e speranza per il futuro dei loro coetanei e di tutti noi.