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L’iniziativa è curata da Ludovico Pratesi, critico fra più autorevoli del panorama italiano e collaboratore del Venerdì di Repubblica.
Pratesi ha scelto le opere di 5 artisti emergenti ma già distintisi in numerose esposizioni: Andrea Anastasio, Tristano Di Robilant, Irene Kung, Matteo Montani e Beatrice Pediconi. Nelle parole dello stesso curatore, si tratta di «opere
realizzate con tecniche differenti, dalla pittura alla scultura al video, che non rinunciano ad un rigore estetico e formale sempre sostenuto da ricerche puntuali e consapevoli. Un abbinamento esaltato dall’inserimento in ambienti carichi di antiche memorie, per suggerire uno stimolante cortocircuito tra passato e presente, nell’incontro tra la dimensione identitaria del genius loci e quella
globale insita dell’arte del nostro tempo».
L’ideazione e l’organizzazione della mostra è affidata a Francesca Bonomo, Tiziana
Frescobaldi, Francesco Petrucci e Mirko Pozzi per Capodarte.
Lo splendido Palazzo Gargasole, sede dell’evento, è un edificio storico tra i più
rappresentativi di Gagliano. Fu sede nel XIX secolo della collezione d’arte
Gargasole ed è stato recentemente recuperato e restaurato dopo un lungo periodo di
disuso.
L’inaugurazione ufficiale si terrà il 30 luglio alle 19,30 , alla presenza delle autorità, del curatore, degli artisti e di numerosi ospiti del mondo dell’arte e della cultura.