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Strade Maestre Futuro Anteriore Stagione Teatrale 2012-2013
Peppe Servillo con l'Orchestra Sinfonica Tito Schipa (Lecce)
HISTOIRE DU SOLDAT (LA STORIA DEL SOLDATO)
Tratto dalla raccolta di fiabe popolari russe di Alexander Afanas'iev
raccontata da Peppe Servillo
testo di Charles - Ferdinand Ramuz
Direttore: Marcello Panni
violino: Stefan Tberiu Biro
contrabbasso: Giuseppe Capodivento
clarinetto: Roberto D'Urbano
fagotto: Sergio Polimeno
tromba: Emilio Mazzotta
trombone: Giuseppe De Marco
percussione: Francesco Mangialardo
Durante la Prima Guerra Mondiale Igor Stravinsij si era stabilito a Morges tra le montagne della Svizzera neutrale, ma nel 1917 si trovò tagliato fuori dalla Russia in seguito alla Rivoluzione Sovietica e ben presto si trovò in gravi ristrettezze economiche.
Fu allora che allo scrittore e poeta svizzero Charles-Ferdinand Ramuz, suo amico e vicino di casa, oltre che traduttore in francese delle sue opere vocali, venne l'idea di creare un teatrino ambulante a basso costo, sostenuto da una orchestra ridotta al minimo, da far girare facilmente non solo per le grandi città svizzere ma anche tra i vari paesini montani. Nacque così nel 1918, in un Europa impoverita dalla guerra, uno dei lavori più originali di tutta la produzione del musicista russo, la Storia del Soldato, "letta suonata e danzata" come scritto nel sottotitolo. Il libretto dell'operina è una sorta di Faust in miniatura tratto da due fiabe popolari russe, trascritte da Ciril Afanas'ev e ben note a Strawinskij, ma con evidenti riferimenti alla civiltà moderna e al potere del denaro.
La storia, è adattata e riscritta nel dialetto napoletano da Peppe Servillo, artista eclettico che si confronta con l'affascinante opera per restituire il genio di Stravinsky anche ad un pubblico giovane.