Nuovi scenari - 3a giornata

Progetto dedicato ai nuovi gruppi teatrali

13 dicembre - “De vanitate”, ovvero “la svista di Narciso”, della leccese Compagnia di danza sperimentale e ricerca di movimento Therasia. Vanità del dare e del prendere, vanità del possesso, dell'autoinganno, col suo codice talvolta comune, ironico, talvolta violento e volgare, nella smania ossessiva del riconoscimento e del consenso altrui. Sulla scena appare un dipinto abitato da figure sdoppiate, in trasformazione secondo il proprio senso di colpa, in lotta e in fuga da se stesse, riflesse in uno specchio. Che infine, paradosso dei paradossi ma non tanto, si rivela a sua volta infedele. Un invito a sfidare con coraggio il gusto del proprio tempo, i propri fantasmi, le proprie paure e sconfitte, nella “sacra vanità” del gioco. In scena Chiara Greco, Deianira Ancora, MariaLuisa Carrozzo, Valentina Sciurti, per la regia e coreografia di Valentina Sciurti, aiuto regia Davide Morgagni, musiche de Le Poetèmodì, Aa.Vv., scenografie di Marika Urbano Lo spettacolo si realizza in collaborazione di Koreo Project e con l’Associazione culturale Scena Studio.

Il progetto

Apertosi con una call di invito a manifestare proposte, il progetto muoveva da una considerazione: “l’assenza di luoghi aperti e disponibili alle realtà territoriali” come uno “dei problemi più avvertiti da chi opera nel campo della cultura”. Una esigenza che Astràgali ha fatto propria fin dal 2010 aprendo la residenza nel Teatro Paisiello alle espressioni e alle realtà giovanili spesso prive di adeguati supporti e di strumenti necessari a valorizzare lo sforzo creativo, e che adesso si sostanzia in un vera e propria finestra sui nuovi scenari. Selezionate da una Commissione nominata ad hoc, le tre proposte “ritenute più interessanti e meritevoli” aprono dunque una finestra sul nuovo teatro pugliese e sul modo in cui compagnie giovani leggono e interpretano il reale e la contemporaneità. Non a caso, infatti, i tre lavori individuati muovono la loro ricerca e soluzioni artistiche a partire dall’urgenza di alcuni questioni paradigmatiche dalla indubbia valenza simbolica: la violenza contro le donne per Differart, la memoria e il genocidio per Skené, le dinamiche della vanità e “della smania ossessiva del riconoscimento e del consenso altrui” per Therasia. “E’ importante”, afferma Fabio Tolledi, regista e direttore artistico di AstràgaliTeatro, “che i progetti in residenza si aprano al nuovo e divengano spazio accogliente per i gruppi più giovani. E’ un modo di nutrire i passaggi generazionali ma anche l’ovvia necessità per chi fa teatro e per il pubblico di entrare in relazione con sensibilità nuove, più giovani, sguardi sul reale e sulla contemporaneità che aprono squarci inusitati. Nuovi scenari è tutto questo e, insieme, una torsione dello stare in residenza che noi riteniamo fondamentale: farsi luogo aperto e disponibile alle realtà territoriali. Respirare il nuovo è essenziale”.

Ingresso libero. Consigliata la prenotazione 0832/306194 - 320/9168440