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IV Edizione
Roséxpo 2017
Salone internazionale dei vini rosati
Tradizione, cultura, identità, territorio. Rosèxpo, nato da un’idea di deGusto Salento, l’associazione leccese dei produttori di Negroamaro, è la sintesi di un’idea di un vino che è ormai una peculiarità produttiva identificativa di una storia vitivinicola consolidata. Il vino rosato ha acquisito la sua dignità e il suo valore ed è parte integrante della vicenda vinicola italiana ed è emblema del made in Italy nel mondo. Rosèxpo vuol essere il contenitore che amplifica una cultura contadina che sceglie la strada del futuro, è un’emozione da vivere. È un’esplosione narrativa di paesi, di tradizioni, di modalità produttive che vogliono confrontarsi, che decidono di parlare per misurarsi e per crescere.
La quarta edizione è una conferma delle partnership nazionali con Slow Wine, Ais e internazionali come il Concour mondial de Bruxel. Novità di quest’anno è la collaborazione avviata con lo Iulm, con il dipartimento di Neuroscienze che a Lecce presenterà i risultati di una ricerca che lega la percezione neurologica dell’etichetta di un vino all’efficacia commerciale che quel prodotto possa assumere poi sul mercato. Si parlerà del ruolo strategico della sala e della percezione che il consumatore finale ha dei vini rosati cercando di trovare strategie per favorire e incentivarne il consumo.
Programma
8 giugno alle 18.00 - Convegno di apertura “Rosati italiani: come migliorare l’offerta in sala e in enoteca” alla Masseria San Lorenzo alla presenza di autorevoli player del mondo del vino, personaggi che ricoprono ruoli e posizioni con una visuale d’insieme che può sicuramente dare una traccia e un utile strumento ai produttori. Saranno Francesco Muci (Curatore guida Slow Wine Puglia) e Federica Sgrazzutti (consulente comunicazione food & wine) a condurre e moderare la discussione alla quale prenderanno parte Karin Meriot (Responsabile Councorse Mondial de Bruxelles), Massimo Maccianti (direttore Commerciale Vino&Design), Vincenzo Russo (docente e responsabile del master in Food&Wine dello IULM – Milano), Enrico Pierri (ristorante Il San Lorenzo – Roma), Marco Magnacavallo (Amministratore Delegato di Tannico).
9 giugno alle 18.30 - Taglio del nastro al Castello Carlo V alla presenza delle autorità locali e di Marina Cvetic che riveste il ruolo di madrina.
Orari apertura
9 e 10 giugno: 18.30 - 23.30
Seminari di degustazione
Quattro i seminari di degustazione previsti nei due giorni del festival dei rosati e organizzate con la collaborazione di Slow Wine e di Ais. I primi due appuntamenti sono per il 9 giugno. Si comincia con Questione di metodo: Letrari sta a Trento doc come Dubl sta ad Aglianico, un percorso in verticale tra la tradizione e la modernità del metodo classico rosè con la partecipazione di Lucia Letrari e di Federico Graziani per Feudi di San Gregorio e con la guida nel percorso nel calice di Luciano Pignataro (giornalista de Il Mattino e ideatore del Blog Luciano Pignataro Wine Blog), Francesco Muci (curatore guida Slow Wine Puglia) e Fabio Giavedoni (responsabile nazionale Slow Wine). A seguire, con inizio alle 20,30, ci si sposterà in altri territori, per un confronto che indaga sulle interpretazioni di rosato dalla Valtenesi alla Provenza e con la partecipazione di Mattia Vezzola (Vice Presidente Consorzio Valtenesi), Carlo Alberto Panont, Francesco Muci e Fabio Giavedoni. Il 10 giugno riflettori puntati su Rosado de Espana con Giuseppe Baldassarre (relatore e componente della commissione nazionale didattica Ais), Fabrizio Miccoli (relatore AIS) e Domenico Stanzione (delegato AIS Taranto). Conclusione di tutto rispetto per Rosexpo con la verticale di Ferrari Perlè Rosè con la partecipazione di Francesco Muci e di Giuseppe Baldassarre. Per la partecipazione ai seminari è obbligatoria la prenotazione su eventribe.
Giardino rosè
Il taglio del nastro del quarto salone dei rosati, anche per questa edizione al Castello Carlo V a Lecce, è previsto per venerdì 9 giugno alle 18,30. Alla presenza delle autorità locali sarà quest’anno il turno di Marina Cvetic rivestire il ruolo di madrina. Subito dopo, l’apertura dei banchi d’assaggio a cura dell’Associazione italiana sommelier e l’opening del Giardino Rosè che sarà arricchito dalle installazioni artistiche con le luminarie. Nel ventre più accogliente del Castello Carlo V a Lecce sono previsti diversi punti food, sarà possibile degustare sigari toscani a cura dell’associazione del sigaro toscano, è prevista la performance musicale di Carla Petrachi e Andrea Luperto. Al primo piano del Castello Carlo V ci saranno i banchi d’assaggi in collaborazione con l’Ais. Anche quest’anno moltissime le etichette in degustazione e diverse le provenienze.