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Eventi e speciali

Sakara

Sakara

Un racconto sullo sfondo dell'invasione turca di Otranto

Informazioni utili

  • Categoria: Teatro
  • Data: 28/08/2017
  • Dove: Gallipoli
  • Indirizzo: Chiostro dei Domenicani - Riviera Nazario Sauro, 137
  • Orario: 21.00

Sakara

Per la rassegna "Sipari di Pietra"

La Compagnia teatrale Calandra continua la sua tournè estiva con lo spettacolo "Sakara", scritto da Donato Chiarello, affascinante e poetica storia d'amore ambientata nel Salento del '500.

"Sakara" è un atto d'amore, una visione di cinque secoli fa intorno alla vicenda dei turchi e del Salento. Un Salento vissuto in prima persona fra rocce, mare, alberi d'ulivo e fichi. Il filo rosso che conduce per mano gi spettatori è la canzone anonima del '600 "La Rondinella", struggente, rauca e misteriosa. E misterioso è il mito dell'incontro amoroso tra la sakara, che è una serpe di terra, e la murena, che è una serpe di mare. E' la storia di Fiamma (nello spettacolo non apparirà mai) che viene rapita dai turchi nella infausta presa di Otranto. Ma è anche la storia dell'innamorato di Fiamma, Angelo, che non riesce, sulle prime almeno, a salvarla, ma che ci mette l'anima, si gioca il proprio coraggio tra ricordi dell'infanzia, attaccamento morboso alla terra in cui vive e agli alberi che, come lui, vi attecchiscono. E', soprattutto, la storia di Agata, mamma di Angelo, la rondinella, che morirà per spada ottomana e che, però, prima di morire svelerà al figlio il segreto di Fiamma; ma anche il mito della sakara e della murena. Sullo sfondo Edoardo, zio di Angelo, innamorato segretamente di Agata. Infine, Idrusa, personaggio ambiguo, misterioso, ma reale nel contempo. E poi loro, gli ulivi e i fichi, i cui rami, alla luce fioca della luna e dell'alba, sembrano confondersi con l'atto amoroso di serpenti di acqua e di terra.

Lo spettacolo, icona di una "salentinità" storica, ha interessato il Ministero della Cultura e ha tenuto repliche in vari teatri d'Italia. Le scenografie video-proiettate che, come la sakara e la murena, uniscono la tradizione all'arte scenica più innovativa, sono realizzate dai video artist della Compagnia Calandra Andrea Raho e Piero Schirinzi.

Di Donato Chiarello
Con Donato Chiarello, Piero Schirinzi ed Ester De Vitis
Regia di Giuseppe Miggiano
Scenografie - Video artist Piero Schirinzi e Andrea Raho
Musiche - Federico Della Ducata
Costumi - Teresa Cardinale
Audio e luci - Roberto Alfarano
Pubbliche Relazioni - Ester De Vitis
Direzione generale - Salvatore Selce


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