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Nell'ambito di "Conversazioni sul Futuro"
La vita senza musica sarebbe un errore
Con il critico musicale Eraldo Martucci
Una nota sbagliata o mal intonata, oppure un intoppo nel procedere dell’esecuzione. L’errore nella musica, o meglio nell’esecuzione della stessa, è sempre in agguato! Dalla lirica alla classica, dal jazz al pop, le cosiddette “perle nere” sono innumerevoli. D’altronde l’impeccabilità assoluta non esiste, ma come ha detto il grande pianista Murray Perahia a proposito del pianismo di Alfred Cortot, «le sue note sbagliate erano molto più giuste delle mie note giuste». L’errore, sostiene poi Bollani, è l’anima del lavoro di un improvvisatore intelligente, «che suonando non solo non lo fa percepire, ma lo usa come spunto per andare altrove».
Tutte le info sulla rassegna "Conversazioni sul Futuro" nella homepage di "Salentonline"