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Eventi e speciali

Icaro caduto

Icaro caduto

Per la rassegna "Mitika"

Appartiene a...

Informazioni utili

  • Categoria: Teatro
  • Data: 11/08/2018
  • Dove: Pisignano
  • Indirizzo: Palazzo baronale "Severino Romano"
  • Costo: Ingresso libero
  • Orario: 21.30

Icaro caduto

1° appuntamento

È l’ “Icaro caduto” di e con Gaetano Colella, per la regia di Enrico Messina, ad aprire il cartellone della rassegna,

La storia è leggenda. Icaro precipita in mare dopo essere fuggito con suo padre Dedalo dal labirinto, a Creta. Le ali artificiali costruite dal padre, tenute con la cera, si sfaldano non appena il giovane si avvicina al sole del primo mattino. Disperato il padre, dopo averlo cercato a lungo, si rifugia in Sicilia e tutti, proprio tutti, parleranno del giovane Icaro alludendo alla morale della favola: non ci si avvicina così spudoratamente al sole, non bisogna volare alto, non si deve sfidare la parola del padre.

Lo spettacolo racconta quello che segue la funesta caduta: Icaro, dopo lo schianto, non muore. Precipitato nel mare profondo, ritorna a galla privo di sensi. Un pescatore lo raccoglie e lo porta a casa sua. Qui cresce Icaro, in una famiglia pugliese che lo osserva, lo nutre, lo accudisce. Intorno a lui pullula un villaggio di gente curiosa di vedere da vicino com’è fatto un angelo del cielo. Alcuni ci vanno per chiedere una grazia, altri per pura curiosità, altri ancora fanno la fina alla sua porta per osservare da vicino la sua deformità. E quando finalmente il giovanotto riapre gli occhi e parla, nel giubilo generale, nessuno si accorge della rabbia che cova in petto. Il suo corpo deforme porta i segni dello schianto, la sua memoria è ancora fresca, nonostante siano passati alcuni anni. Che fine ha fatto sua madre, che ogni giorno si recava alle porte del labirinto per gridare il suo nome e pregava Minosse che gli restituisse il figlio? E, soprattutto, dov’è adesso suo padre, il geniale Dedalo che ha sempre avuto attenzioni per tutti tranne che per lui, che da sempre ha preferito dedicarsi alle sue invenzioni invece che a suo figlio?

"Icaro Caduto" è uno spettacolo di forte impatto emotivo, acutamente ironico, che sottolinea il complesso e delicato rapporto che lega un padre a un figlio, e meglio ancora un figlio a un padre. Gaetano Colella ha immaginato che Icaro volontariamente abbia cercato di far fallire il progetto del padre, avvicinandosi al sole per compiere un doppio intento: far fallire il progetto del padre ed esprimere finalmente se stesso. Come fanno i figli quando intendono far comprendere che è il momento di lasciarli andare. Il testo usa come pretesto le due figure leggendarie di Dedalo e di Icaro, e diversi linguaggi: da un lato la lingua pugliese, un dialetto italianizzato che dà accesso ad un universo identitario delle origini; dall’altro una lingua pulita, in endecasillabi a rima alternata, che richiama il classico nella sua forma nobile, in prosa.

Con Gaetano Colella
Regia Enrico Messina
Testo Gaetano Colella
Costume Lisa Serio
Scena Paolo Baroni
Disegno luci Loredana Oddone
Cura del suono Raffaele Bassetti
Datore luci/audio Francesco Dignitoso;
Distribuzione Mary Salvatore
In collaborazione con Catalyst
Produzione ArmamaxaTeatro/PagineBiancheTeatro


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