Questo portale non gestisce cookie di profilazione, ma utilizza cookie tecnici per autenticazioni, navigazione ed altre funzioni. Navigando, si accetta di ricevere cookie sul proprio dispositivo. Visualizza l'informativa estesa.
5 giorni di festeggiamenti civili e religiosi.
Vito è il Santo adolescente che morì per volontà dell'Imperatore Diocleziano per non aver voluto abiurare alla sua fede.
Egli veniva invocato per scongiurare la lettargia, il morso di bestie velenose o idrofobe e il "ballo di San Vito". In proposito la leggenda racconta che Vito, da bambino, abbia guarito il figlio di Diocleziano, suo coetaneo, ammalato di epilessia.
Fu il Santo che i cittadini invocarono per essere liberati dai turchi.
San Vincenzo Ferreri, invece, di origine spagnola, protegge i campi dalla siccità. E' divenuto compatrono nel 1852 dopo le sue miracolose intercessioni per abbondanti piogge.
Insieme, i due santi nel 1867 liberarono il paese da una terribile epidemia di peste.
Programma 2009
Giovedì 9 ore 18,30 Incontro dei due Santi: San Vincenzo in processione raggiunge San Vito nella Basilica Santa Maria della Vittoria.
Venerdì 10 ore 19 si aprono i festeggiamenti con giochi di bambini fra magie, clown e trampolieri.
Sabato 11 ore 19 Santa Messa, a seguire corteo storico. Ancora protagonisti i bambini che fanno da paggetti ai due santi, a cui offrono grano in segno di ringraziamento per il raccolto.
Concerto bandistico Città di Squinzano in Piazza Giovanni Paolo II.
I Frank's Quartet Gang e Lady Blue interpretano canzoni di Buscaglione, Celentano, Mina, Conte ed altri miti degli anni '60 in Piazza Leonardo Leo.
Domenica 12 ore 19 Santa Messa, a seguire un lungo corteo con le numerose confraternite coi loro stendardi, le autorità religiose e civili e alcune delegazioni delle città italiane che hanno in comune la devozione per San Vito.
Banda Città di Lecce
Lunedì 13 Il simulacro di San Vincenzo rientra nella sua cappella. In serata musica dal vivo con il concerto di Silvia Mezzanotte.
Non ci saranno quest'anno gli spettacolari fuochi pirotecnici in quanto l'Amministrazione Comunale ha ammirevolmente devoluto i fondi ai terremotati dell'Abruzzo.