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Inaugurazione
Museo dell'Olio
Un viaggio per raccontare la storia dell’olivicoltura pugliese e la centenaria leadership nel mercato italiano
L'evento culminerà nell’inaugurazione del Museo dell’olio “Molo” e nella presentazione della Guida agli Extravergini 2019, attraverso 548 aziende e 750 oli di qualità. L’iniziativa è in collaborazione con Slow Food. Al museo, che insiste in parte su un antico frantoio ipogeo, i visitatori potranno ripercorrere e rivivere, attraverso sale multimediali appositamente attrezzate, il ciclo di produzione dell’olio.
“E’ un progetto che punta a sviluppare piani formativi integrati per affrontare le difficoltà e le sfide del mercato, creare un turismo educativo e sostenibile e avere positive ricadute occupazionali”, dichiara il sindaco Michele Saccomanno.
Il programma
Il taglio del nastro è per venerdì 21 (alle 18.00), in piazza Umberto I.
Seguirà alle 19.00, al Castello Conti Filo della Torre, il convegno dal titolo “La Co(u)ltura dell’olivo nel Mediterraneo, rischi e certezze”, con gli interventi di tecnici ed esperti della Confederazione Italiana Agricoltori, di SlowFood, ospiti della Grecia e del Montenegro; esponenti di Agricoltori Solidarietà e Sviluppo, del Gal Terre del Primitivo e dei Carabinieri Forestali.
In programma, inoltre, un tour a cura dell’amministrazione comunale, sui luoghi di interesse storico - architettonico come le chiese di Santa Maria di Crepacore e di San Nicola.
Nella giornata di sabato (alle 10.00), presentazione della guida con premiazione dei produttori e spazio alle degustazioni. Al crocevia di tre importanti province, Brindisi, Lecce e Taranto, Torre Santa Susanna sorse probabilmente come avamposto e difesa della vicina Oria e ancora oggi rappresenta un luogo strategico di sviluppo di tutta l’area. Torre Santa Susana divenne famosa a partire dal secolo XVI per i suoi frantoi ipogei, costruiti nella roccia in granai preesistenti. Tre di questi sono conservati in perfette condizioni e visitabili ancora oggi.