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Della Compagnia teatrale "I Teatranti"
Tre preti per una besciamella
Commedia esilarante in due atti
Un paese di una qualsiasi provincia italiana. La sagrestia di una chiesa. È in questo ambiente che si svolge l'intera vicenda: tutto ruota intorno a sei incredibili confessioni, confessioni che risulteranno essere terribilmente vere nel loro paradosso. Una famiglia, che sembra quasi aliena e invece è mostruosamente terrestre, causa un esaurimento nervoso senza precedenti a Don Remigio e Don Cosimino,due malcapitati preti che hanno la sventura di confessare in sequenza:la madre, i due figli gemelli, la suocera e due zitellone bigotte apparentate anch'esse in qualche modo con la famiglia "dannata". Dalla maledizione di quella famiglia vengono colti anche Gabriele, il sagrestano mezzo scemo, e soprattutto Assunta, la perpetua, zitellona acida e scaltra, che è protagonista di un'incredibile confessione col padre della famiglia. Una girandola di situazioni di estrema comicità che prendono il via da questa fantomatica besciamella, lanciata dalla signora nella prima confessione e che ritroviamo puntualmente in ogni quadro.Per mettere fine a quellapersecuzione,la perpetua, con l'aiuto di Don Emilio (il terzo prete)architetta un piano ingegnoso e subdolo allo stesso tempo: ne fa le spese un'innocente donna che si trova coinvolta in una confessione ai limiti della realtà.