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Stagione Sinfonica d'Autunno 2009
Orchestra Sinfonica di Lecce Tito Schipa
Direttore Artistico e Principale Marcello Panni
Direttore: MARZIO CONTI
Pianista: MIRCO CECI
Programma:
Felix Mendelsshon-Bartholdy, Sogno di una notte di mezza estate, Suite per orchestra
Felix Mendelsshon-Bartholdy, Concerto n. 1 in sol minore per pianoforte e orchestra op. 25
Sergio Rendine, Sinfonia Andorrana
Le celebrazioni di quest’anno mendelssohniano a Lecce si chiudono con il Concerto n. 1 per pianoforte, opera giovanile di brillante freschezza, scritto ed eseguito dall’autore per mettere in luce il puro virtuosismo di un enfant prodige, e che ci dà l’occasione di presentare un altro giovanissimo virtuoso, il leccese Mirco Ceci, recentemente distintosi, appena ventenne, con la conquista del primo premio al prestigioso concorso “Città di Venezia”.
Apre il concerto la celebre suite dalle musiche di scena del Sogno di una notte di mezza estate di Shakespeare, un apice della scrittura aerea e spumeggiante, lirica e melodiosa di Felix Mendelssohn.
La seconda parte prevede invece un’opera matura e intensa del cinquantacinquenne compositore napoletano Sergio Rendine, la Sinfonia n. 2, detta “Andorrana”. Suddivisa in tre tempi classici (Lento/Allegro – Adagio – Allegro assai) è stata scritta su commissione della Repubblica di Andorra dove è stata eseguita in prima esecuzione assoluta nel maggio
Alberto Maria Giuri, romano di padre salentino, si è diplomato nel 1983 in Direzione d’Orchestra al Conservatorio “Santa Cecilia” di Roma con Bruno Aprea ed ha frequentato una Masterclass, nel 1989, tenuta da Leonard Bernstein all’Accademia Nazionale “Santa Cecilia”. L’anno prima, è stato assistente musicale personale di Mstislav Rostropoviç per l’allestimento dello spettacolo inaugurale dell’Opera di Roma, “La sposa dello Zar” di Rimsky-Korsakov. È ospite abituale a molti festival importanti, come quello dei Due Mondi di Spoleto: qui, nel giugno 1996, ha diretto una nuova produzione di “Evgenij Onegin” di Tchaikovskij con la regia di Giancarlo Menotti, per la quale il critico musicale del Corriere della Sera Paolo Isotta ha scritto di lui: “Giuri è il più compiuto talento direttoriale italiano sotto i quaranta anni”. Grande esperto di Donizetti, nel 1997 ha diretto l’Orchestra Sinfonica di Milano "G. Verdi", durante le “Celebrazioni Donizettiane” di Bergamo per il centenario della nascita, in un allestimento di “Lucia di Lammermoor” per la regia di Ermanno Olmi. Nella stagione della riapertura del Teatro La Fenice di Venezia (2004/05), è stato segretario artistico della Fondazione “Gran Teatro La Fenice”. Ha diretto in prima esecuzione mondiale il brano "For Ennio" di Michael Nyman, con il compositore al pianoforte, in occasione del concerto dedicato all'ottantesimo compleanno di Ennio Morricone, al "Parco della Musica" di Roma.
Allievo di Emanuele Arciuli, Mirco Ceci, classe 1988, si è diplomato a diciotto anni al Conservatorio “N. Piccinni” di Bari con il massimo dei voti, lode e menzione speciale. Sempre nel 2006 ha seguito la masterclass di Elissò Virsaladze a Sermoneta partecipando al concerto finale riservato ai migliori allievi. Subito dopo il diploma, ha superato gli esami d’ammissione all’Accademia di Imola, dove ha studiato prima sotto la guida di Leonid Margarius e attualmente con B. Petrushansky e P. Rattalino Qui segue anche diverse Masterclasses con M. Dalberto , R. Risaliti, L. Lortie e altri. In trio col fratello violinista Gabriele ed il violoncellista Alessandro Mazzacane ha seguito i corsi di perfezionamento con “l’Altenberg” Trio di Vienna. Nel 2007, ha vinto la XXIV edizione del prestigioso Concorso pianistico “Premio Venezia” e, in seguito a questa affermazione, ha cominciato ad avere numerose proposte concertistiche in Italia e all’estero.
Sergio Rendine, docente presso il conservatorio dell’Aquila, è considerato fra i più importanti compositori del nostro tempo. Ha avuto commissioni dalle massime istituzioni musicali internazionali. Con l’Opera “Alice” (commissione RAI-Radiouno, Radiotre) ha vinto il Premio “Hondas” di Barcellona e il Premio speciale della critica al “Prix Italia”.
È stato scelto dalla Presidenza del Premio Nobel per la Pace per comporre insieme a Matzudaira, Menotti, Penderecki e Schnittke, la World Mass for Peace, eseguita a Oslo in occasione della consegna del Nobel. Ha composto, fra le altre cose, la “Missa de beatificatione in onore di Padre Pio da Pietrelcina” eseguita alla Sala Nervi in Vaticano, commissionatagli come Messa ufficiale della Beatificazione e “Passio et Resurrectio”, cantata per soli coro e orchestra per il Venerdì Santo del Grande Giubileo del 2000. Quest’anno, il Governo d’Andorra e il Teatro “Liceu” di Barcellona gli hanno commissionato la prima opera lirica in lingua catalana, intitolata “Il sogno di Carlo Magno”. Le sue composizioni sono pubblicate da G. RICORDI & C. Milano, EDIPAN Roma, dalla B. & W. Italia Srl (Bideri & Warner Bros) e da SONZOGNO.