Mostra Fotografica Paride De Carlo

Non si può prevedere ciò che accade quando un grafico preso in prestito dal mondo della fotografia, decide di mettersi all’opera per condurre semplici occhi o spettatori arguti, in un universo urbano parallelo. Nasce così una nuova città che, privata dal suo antico abito, si riveste di presagi tristi e periferie, strade e case strappate agli uomini, ricondotte alla propria anima. La routine, come edera eterna, si avvinghia prepotente alla pietra bianca delle mura barocche, mentre cieli apocalittici si stagliano sul deserto suburbano del ferro delle automobili. Una nuova luna sta nel cielo, guardiana della notte che illuminerà le serrande abbassate su un amore di vernice, più longevo di quello fatto di carne ed anima. Dai tetti dell’artista si spalancano i contrasti della vita fra centro e periferia, si riescono quasi a vedere i mille silenzi del grande assente: l’uomo, che ha dato vita a tutto questo. La sua casa. La sua prigione. (testo di Ilaria Pellegrino)

Paride De Carlo nasce a Campi Salentina nel 1981, ma da sempre risiede a Lecce. Conseguita la maturità scientifica, nel 2001 comincia a lavorare per il web, specializzandosi nel settore grafico. La sua passione per la fotografia lo porta ad acquistare una Canon Eos 450D; è con questa macchina che ha scattato tutte le foto che sono esposte al Caffè Letterario. In post - produzione ha lavorato su tre livelli di esposizione ricorrendo alla tecnica dell'HDR (High Dinamic Range). Ogni scatto ritrae un luogo particolare della città di Lecce. È inoltre possibile vedere tutti i suoi lavori sul sito

www.flickr.com/photos/paride81/