C.M.S.
41^ Stagione Concertistica
Compagnia Corrado Abbati
HELLO DOLLY!
regia
di
Corrado Abbati
coreografie di
Giada Bardelli
scene di
Stefano Maccarini
traduzione e adattamento di
Corrado Abbati
musica e liriche
di Jerry Herman su licenza
esclusiva di William Morris Endeavor Entertainment, New York
con
Antonella Degasperi, Corrado Abbati, Carlo Monopoli, Alessandro Pini, Raffaella Montini, Chiara Pellegrino, Fabrizio Macciantelli, Francesca Dulio, Marco Gabrielli, Francesca Araldi
La Trama
Dolly Levi, un'affascinante vedova newyorchese, sensale di matrimoni, stanca di essere sola, decide di riprendere marito. L'uomo che le interessa è un suo cliente, Orazio Vandergelder, di Yonkers, un ricco parsimonioso commerciante di mezza età, proprietario di un negozio di mangimi. Ostile alle nozze della nipote Ermenegarda con il giovane Ambrogio, la cui professione di pittore è per lui sinonimo di povertà, Orazio si rivolge a Dolly, perché conduca la ragazza lontana dal suo innamorato. Recatosi, per questo, a Yonkers, Dolly, apprendendo che Orazio ha intenzione di andare a New York per chiedere la mano della graziosa modista Irene Mallow, decide di mandare all'aria il suo proposito. Ottenuto lo scopo con l'inconsapevole aiuto di Barnaby e Cornelio (i due commessi di Orazio), Dolly fa in modo che l'uomo s'accorga finalmente di lei e la chieda in moglie. Convertitosi all'idea che il denaro non è l'unico scopo della vita, Orazio accetta il matrimonio di Ermenegarda con Ambrogio, mentre i due commessi trovano la felicità l'uno tra le braccia di Irene, l'altro tra quelle della sua amica Minnie.
La Trama
Dolly Levi, un'affascinante vedova newyorchese, sensale di matrimoni, stanca di essere sola, decide di riprendere marito. L'uomo che le interessa è un suo cliente, Orazio Vandergelder, di Yonkers, un ricco parsimonioso commerciante di mezza età, proprietario di un negozio di mangimi. Ostile alle nozze della nipote Ermenegarda con il giovane Ambrogio, la cui professione di pittore è per lui sinonimo di povertà, Orazio si rivolge a Dolly, perché conduca la ragazza lontana dal suo innamorato. Recatosi, per questo, a Yonkers, Dolly, apprendendo che Orazio ha intenzione di andare a New York per chiedere la mano della graziosa modista Irene Mallow, decide di mandare all'aria il suo proposito. Ottenuto lo scopo con l'inconsapevole aiuto di Barnaby e Cornelio (i due commessi di Orazio), Dolly fa in modo che l'uomo s'accorga finalmente di lei e la chieda in moglie. Convertitosi all'idea che il denaro non è l'unico scopo della vita, Orazio accetta il matrimonio di Ermenegarda con Ambrogio, mentre i due commessi trovano la felicità l'uno tra le braccia di Irene, l'altro tra quelle della sua amica Minnie.
Note di regìa
Hello Dolly! è uno dei più grandi musical di tutti i tempi. Solo a Broadway al suo debutto superò le 3000 repilche facendo incetta di premi stabilendo un record con ben 10 Tony Award, (gli oscar del teatro). Il brano del titolo diventò ben presto una hit internazionale grazie anche al film con Barbra Streisand . Hello Dolly! è uno dei film musicali più costosi della storia che è riuscito a fare apprezzare questo musical in tutto il mondo vincendo, fra l'altro, diversi oscar . Hello Dolly! è dunque una pietra miliare del teatro musicale leggero. Questo sicuramente grazie alla briosa commedia dove l’intraprendente ed autorevole protagonista dà vita a spassosi equivoci, sorprendenti colpi di scena, e romantiche parentesi sentimentali, il tutto amplificato dalla immediatezza della musica di Herman. Questa nuova produzione di Hello Dolly! prende spunto proprio dalla simpatia e dall’esuberanza straripante sia del testo che della musica ponendo l’accento sul brio dei dialoghi, sull’energia delle coreografie e sull’eleganza dei costumi e delle scene trasponendo il tutto in un’ epoca spavalda e carica di sogni in anni scatenati e segnati dalla forte impronta dell’alta moda, da un’esuberante voglia di vivere e da una fantasia e un’allegria contagiose. Questi ingredienti fanno di Hello Dolly! uno spettacolo senza età dove giovani e meno giovani ritrovano il piacere della trasgressione, i turbamenti del primo amore e la scoperta o la memoria musicale delle belle canzoni di Jerry Herman.