Associazione Teatrale Pistoiese
Argot Produzioni
Teatro dei Due Mari
MEDEA
di
Euripide
con
Pamela Villoresi
e
David Sebasti
regia di
Maurizio Panici
Una donna tradita reagisce al dolore col più atroce degli assassini. Ma in realtà colpisce con uguale violenza se stessa, animata da determinazione e lucida consapevolezza. E per la prima volta - come dice il regista Maurizio Panici - mette in discussione i rapporti tra mondo maschile e femminile
«aprendo un contenzioso che lascia intravedere nuove possibilità».
Nel ruolo di Medea Pamela Villoresi rifugge l’interpretazione scontata della madre che ammazza i propri figli e porta in scena la dolorosa discesa agli inferi di un personaggio che non agisce spinta da un impulso erotico o sentimentale ma per rispondere a una sete di giustizia.
Per la compagnia Teatro dei due mari, con traduzione e adattamento di Michele Di Martino e dello stesso Panici (protagonista in scena nella parte di Creonte), Medea di Euripide rivive in un allestimento commovente e struggente, con un cast di prim’ordine nel quale
David Sebasti interpreta il ruolo di
Giasone.
I costumi di
Lucia Mariani (su disegno del pittore
Michele Ciacciofera) garantiscono un tocco di contemporaneità a un dramma antico che da secoli non smette di alimentare riflessioni negli spettatori, ogni volta alla ricerca di un perché di fronte a un’inquietante tragedia che sembra cronaca dei nostri giorni.
Assistere a questa Medea è come calarsi nei meandri di un labirinto psicologico, all’interno del quale lo scontro titanico tra pulsioni della ragione e del cuore condurrà una donna ferita a una scelta tremendamente fatale.