TRE STUDI PER UNA CROCIFISSIONE
di e con
Danio Manfredini
liberamente ispirato al trittico di
Francis Bacon
Tre poveri Cristi qualunque.
Un assolo di un grande interprete della scena italiana che dipinge tre figure drammatiche della nostra epoca.
“Manfredini ci mostra tre soggetti marginali accomunati dalla loro solitudine, dal loro stato di abbandono e di degrado, dal loro bisogno di affetto e di contatto con l’altro, dall’impossibilità e contemporaneamente dalla vana speranza che ciò possa ancora accadere. La mutilazione, frequente nelle figure dei dipinti di Bacon, trova la giusta espressione nella fisicità “precaria” dei personaggi interpretati dall’attore, una instabilità dovuta ad uno stato di degenerazione soprattutto psichico-emotiva. […] Un lavoro decisamente completo sia dal punto di vista registico che interpretativo, perfettamente misurato nei tempi e nelle costruzioni sceniche. Puntuale e preciso, coinvolge e sconvolge emotivamente il pubblico dall’inizio alla fine in una continuità di tensione scenica”.
Maria Giovanna Grifi