La leggenda parla di Cristoforo (nome greco "portatore di Cristo") come di un uomo burbero, alto e forte, che faceva il traghettatore su un fiume della Licia e viveva da solo in un bosco, di cui era padrone. .
Una notte gli si presentò un fanciullo per farsi portare al di là del fiume; Reprobus (questo era il nome dell'uomo prima del battesimo) anche se grande e robusto si piegò sotto il peso di quell'esile creatura, che sembrava pesare sempre di più ad ogni passo.
Il gigante stava per essere sopraffatto, ma alla fine, stremato, riuscì a raggiungere l'altra riva.
Stupito, interrogò il bambino e questi gli rivelò di essere il Cristo, aggiungendo "insieme a me hai portato il peso del mondo sulle tue spalle".

Giuggianello è l'unico paese del Salento a vantare la protezione del santo "portatore di Cristo", da quando, per sua intercessione, il paese fu liberato da una tremanda carestia dovuta ad una lunga siccità.

In considerazione che anticamente la festa del santo Patrono era chiamta "La festa te li miluni" (festa del melone), il giorno 26, dopo la festa di San Cristoforo, si organizza questa Sagra distribuendo in piazza fette di rosse e saporite angurie. Durante la Sagra dei gruppi si esibiscono con musiche ritmiche e molto coinvolgenti legate alla PIZZICA