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SS. Medici e San Michele Arcangelo. Festa patronale a Castrignano del Capo

ss.medici

Feste patronali del Salento 2017

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Informazioni utili

  • Categoria: Feste religiose
  • Dal 26/09/2017 al 29/09/2017
  • Dove: Castrignano Del Capo
  • Organizzatori: Comitato feste patronali

SS. Medici e San Michele Arcangelo

Festa patronale a Castrignano del Capo

I santi Cosma  e Damiano, noti anche come Santi Medici ( martirizzati in Siria nel 303) sono ritenuti dalla tradizione due gemelli di origine araba, medici in Siria e martiri sotto l'impero di Diocleziano.
Secondo la tradizione i due erano gemelli originari dell'Arabia, appartenenti ad una ricca famiglia. Il padre, convertìto al Cristianesimo dopo la loro nascita, morì durante una persecuzione in Cilicia; fu la madre, Teodora, da più tempo cristiana, ad occuparsi della loro prima educazione.

Dopo aver appreso l'arte medica, prestarono la loro opera con assoluto disinteresse, senza mai chiedere retribuzione alcuna, né in denaro, né di altro genere, sia dai ricchi e sia dai poveri, in applicazione del precetto evangelico: "Gratis accepistis, gratis date". Uno dei loro più celebri miracoli, tramandati dalla tradizione, fu quello di aver sostituito la gamba ulcerata di un loro paziente con quella di un etiope morto di recente.

Secondo la leggenda, tuttavia, in una sola occasione era stata elargita ai santi una ricompensa, di tre uova nelle mani del fratello minore Damiano, da parte di una contadina miracolosamente guarita. Cosma era rimasto tanto deluso e mortificato per quel gesto da esprimere la volontà che le sue spoglie fossero deposte, dopo la morte, lontane da quelle del fratello.

Durante le persecuzioni dei cristiani promosse da Diocleziano (284 - 305) furono fatti arrestare e, dopo ben cinque tentativi falliti di uccisione con vari ed atroci mezzi, vennero infine decapitati.

Dopo il loro martirio coloro che avevano assistito al macabro spettacolo vollero dare degna sepoltura a coloro che tanto bene avevano elargito in vita, cercando anche di rispettare la volontà di Cosma circa la separata sepoltura: ciò fu loro impedito da un cammello che, secondo la leggenda, prese voce dicendo che Damiano aveva accettato quella ricompensa solo perché mosso da spirito di carità, onde evitare che quella povera donna potesse sentirsi umiliata dal rifiuto. I presenti diedero dunque sepoltura ai loro corpi deponendoli l'uno a fianco dell'altro.


Michele è uno dei tre arcangeli menzionati nella Bibbia, insieme a Gabriele e Raffaele. L'arcangelo Michele è ricordato per aver difeso la fede in Dio contro le orde di Satana.È il comandante dell'esercito celeste contro gli angeli ribelli del diavolo, che vengono precipitati a terra. San Michele viene invocato per la buona morte ed è il santo protettore dei paracadutisti, commercianti, maestri d'arme, poliziotti, merciai, speziali, fabbricanti di bilance e schermidori.

San Michele Arcangelo è patrono del paese dal 1778 con decreto pontificio, su richiesta del Sindaco. 

Nei quattro giorni di festa sono previsti concerti bandistici e spettacoli di musica leggera. Le luminarie addobbano le strade principali del paese.
La festa si conclude con un suggestivo spettacolo di fuochi pirotecnici.


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