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Eventi e speciali

Serata inaugurale

Galliano

C.M.S. 43^ Stagione Concertistica

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Informazioni utili

  • Categoria: Concerti / Musica
  • Data: 25/10/2012
  • Dove: Lecce
  • Indirizzo: Teatro Politeama Greco - Via XXV Luglio, 30
  • Costo: Abbonamento a 19 spettacoli: Poltronissima [Intero: € 220, Ridotto: € 200, Speciale giovani: € 180] - Poltrona [Intero: € 180, Ridotto: € 160, Speciale giovani: € 140] - Loggione [Intero: € 90, Ridotto: € 80, 70]
  • Orario: 20:45
  • Organizzatori: Camerata Musicale Salentina - Via XXV Luglio 2/b - Lecce
  • Telefono: 0832 309901 – 368 3177226
  • E-mail: cameratasalentina@gmail.com
  • Sito web: http://www.salentonline.it/cameratasalentina

Camerata Musicale Salentina

43^ Stagione Concertistica




SERATA INAUGURALE

Richard Galliano, Fisarmonica e l’Orcherstra della Magna Grecia
Direttore: Giovanni Rinaldi

Programma

J. S. Bach  ( 1685 – 1750 )

Concerto BWV 1041 per accordéon e orchestra

Allegro moderato

Andante

Allegro assai

 

R. Villa-Lobos ( 1887 – 1959 )

Bachianas Brasileiras n. 9

Preludio

Fuga

 

R. Galliano ( 1950 )

Opale Concerto, per accordéon e orchestra in tre movimenti

 

A. Piazzolla ( 1921 – 1992 )

Oblivion, per accordéon e orchestra

Adios Nonino, per accordéon e orchestra

 

C. Corea ( 1941 )

Spain, per accordéon e orchestra

Arr. di A. Girardo

 

D. Ellington ( 1899 – 1974 )

It don't mean a thing, per accordéon e orchestra

Caravan, per accordéon e orchestra

Arr. di A. Girardo


 

Galliano nato il 12 dicembre 1950 a Cannes (Francia).

Quando sembrava che la fisarmonica non avrebbe mai dovuto incontrare solisti di grande spicco e fosse uno strumento con cui sarebbe stato impossibile “swingare”, è apparso Richard Galliano a imporre la stessa dignità riservata a tromba e sassofono che sono gli strumenti guida della musica jazz. Ispirato da sincera ammirazione per l'amico Astor Piazzolla, inventore del "Tango Nuevo", Richard Galliano è riuscito, grazie al suo "New Musette", a rivitalizzare una tradizione tipicamente francese e che, si pensava non avrebbe mai incontrato innovatori.

Figlio di Lucien Galliano, professore di fisarmonica di origine italiana, Richard ha cominciato a suonare la fisarmonica a quattro anni. Parallelamente all'apprendistato, frequenta il Conservatorio di Nizza dove studia l'armonia, il contrappunto e il trombone. A 14 anni, scopre il jazz di Clifford Brown del quale trascrive i chorus e si stupisce del fatto che la fisarmonica sia così poco presente in questa musica.

È così che si interessa ai fisarmonicisti brasiliani (Sivuca, Dominguinhos), scopre gli specialisti americani che si sono iniziati al jazz (Tommy Gumina, Ernie Felice, Art Van Damme) e i maestri italiani (Felice Fugazza, Volpi, Fancelli), per rifiutare del tutto il modo di suonare che domina nell'Esagono. Nel 1973, Galliano arriva a Parigi dove affascina Claude Nougaro. Per tre anni, avrà il posto di arrangiatore, quello di capo d'orchestra ed anche di compositore in un gruppo nel quale incontra veri e propri “jazzmen”.

Partecipa anche a molte sedute di registrazione nel campo della musica leggera (Barbara, Serge Reggiani, Charles Aznavour, Juliette Gréco, etc.) e in quello di musiche da film. Dall’inizio degli anni ‘80, frequenta sempre più frequentemente “jazzmen” di ogni genere con i quali pratica l'improvvisazione: Chet Baker (repertorio brasiliano), Steve Potts, Jimmy Gourley, Toots Thielemans, il violoncellista Jean-Charles Capon (con cui incide il suo primo disco), Ron Carter (con cui registra in duo nel 1990), etc.
Nel 1988 Richard Galliano crea il celeberrimo festival "Les Nuits de Nacre" di Tulle che dirigerà per 5 anni (dal 1988 al 1992) come direttore artistico (DVD di Pierre Barouh "Accordéons").

Nel 1991, seguendo i consigli di Astor Piazzolla, che ha incontrato nel 1983 in occasione di un lavoro per musica di scena per la Comédie-Française, Richard Galliano torna alle sue radici, al repertorio tradizionale composto di valzer musette, di java, di tango che da molto aveva messo da parte. Riavvicinandosi allo stile di Gus Viseur e di Tony Murena, Richard Galliano permette alla fisarmonica di liberarsi dalla sua immagine vecchiotta grazie ad un lavoro sul concetto ritmico del “3 tempi”, cioè un'altra concezione del ritmo, un cambiamento nelle armonie, che l'avvicina al jazz. Realizzato con Aldo Romano, Pierre Michelot e Philip Catherine, il suo disco-manifesto "New Musette" (Label bleu) riceve il premio Django-Reinhardt dell'Accademia del jazz nel 1993, un premio che lo riconosce "musicista francese dell’''anno".

Esce una serie di dischi nei quali Richard Galliano manifesta, suonando su un modello Victoria che non lascia più, grande facilità nell'adattare la fisarmonica alle libertà del jazz.
Galliano si dimostra virtuoso nel fraseggiato, liberato da ogni complesso, dotato di grande ricchezza nella sonorità, esperto nell'abbattere le barriere nelle musiche, grazie ad uno strumento che va oltre i confini.

Nel 1996, attraversa l'Atlantico per registrare il suo "New York Tango" accanto a George Mraz, Al Foster e Biréli Lagrène.

Un disco che riceve l'ambìto premio "Victoire de la Musique". La fama di Richard Galliano diventa sempre più internazionale e le collaborazioni si moltiplicano. Suona in duo con delle personalità così diverse come Enrico Rava, Charlie Haden, Michel Portal (nel 1997, "Blow Up" fu un grande successo commerciale con 100.000 esemplari venduti), il suo collega Antonello Salis (in Italia) e l'organista Eddy Louiss (2001).

Per anni, rimane fedele al trio che forma con Daniel Humair e Jean-François Jenny-Clarke (dal 1993 fino alla scomparsa del contrabbassista nel 1998) e poi propone di nuovo questo progetto nel 2004 con una ritmica "newyorkese" composta di Clarence Penn e Larry Grenadier. Incontra musicisti come Jan Garbarek, Martial Solal, Hermeto Pascoal, Anouar Brahem, Paolo Fresu e Jan Lundgren, Gary Burton... Nel 1999, presenta le proprie composizioni accanto a quelle di Astor Piazzolla con un'orchestra da camera. Questo progetto continua nel 2003 in "Piazzolla Forever", omaggio nel quale Galliano suona di nuovo i brani del suo mentore.

Dotato di una rara polivalenza, Richard Galliano si esprime musicalmente in qualsiasi contesto, dal solo (si pensi al "Paris Concert" registrato al Châtelet di Parigi nel 2009) fino al big band (con il Brussels Jazz Orchestra del 2008).

Ormai riconosciuto come solista di eccezione, continua ad esplorare un vasto ventaglio di musiche, senza abbandonare né il lirismo, che è il tratto fondamentale della sua personalità musicale quando registra le balads di "Love Day" con Gonzalo Rubalcaba, Charlie Haden e Mino Cinelu, né la "French Touch" che gli permette, grazie al trombettista Wynton Marsalis, di proporre una relazione fra Billie Holiday e Edith Piaf.

Preoccupato di trasmettere la sua ricca esperienza, è autore, accanto a suo padre Lucien Galliano, di un metodo per fisarmonica che riceve nel 2009 il premio Sacem per la Migliore didattica.

Nel 2010 Richard Galliano firma un contratto d'esclusività discografica con la Deutsche Grammophon. Registra un CD interamente dedicato alla musica di J. S. Bach (con 40.000 vendite, diventa la migliore vendita di musica classica dell'anno).

Nel 2011 realizza un nuovo CD dedicato alle musiche di film del famoso compositore italiano Nino Rota, accanto a John Surman al sassofono soprano. Richard Galliano fa una lettura assolutamente jazz delle celeberrime melodie de "La Strada", "Il Padrino" (il disco inizia con un assolo di Richard Galliano al trombone), "La Dolce Vita", "Amarcord", "Otto e Mezzo"...

Ormai, Richard Galliano è il solo fisarmonicista concertista che ha il privileggio di registrare dischi per il prestigioso label tedesco (allo stesso titolo di Pierre Boulez, Hélène Grimaud, Daniel Barenboim, Chick Corea...).

Il suo sogno di adolescente si è finalmente realizzato all'età di... 60 anni.

 

Nel 2004 Chevalier dans l'ordre National du Mérite

Nel 2009 Officier dans l'ordre des Arts et des Lettres

Nel 2011 Commandeur de l'ordre des Arts et des Lettres

 

Da www.richard galliano.com: testo Vincent Bessières e traduzione Marion Galliano.

 




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