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Eventi e speciali

Maria Barbara ed Anna Magdalena Bach: due donne all'ombra di un genio

mprimiceri

Festival del XVIII 2013 VI Edizione Parte Autunnale

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Informazioni utili

  • Categoria: Convegni, Conferenze, Incontri
  • Data: 03/11/2013
  • Dove: Lecce
  • Indirizzo: Open Space Palazzo Carafa
  • Costo: Gli incontri sono ad ingresso gratuito sino ad esaurimento dei posti disponibili.
  • Orario: 19.00
  • Organizzatori: A.R.A.M.
  • Telefono: 347 6350303/ 349 8422913
  • Sito web: http://www.conservatoriolecce.it

FESTIVAL DEL XVIII SECOLO
   sesta edizione
Parte autunnale
Maria Barbara ed Anna Magdalena Bach: due donne all'ombra di un genio
A cura di
Maria Primiceri
Gioacchino Visaggi - violino
Michele Visaggi - clavicembalo
Con esemplificazioni in video e dal vivo con musiche di G.Tartini e J.S. Bach

Un interessantissimo appuntamento dedicato alle figure di Maria Barbara ed Anna Magdalena Bach, mogli del grande Johann Sebastian e protagoniste di particolare rilievo per la storia della famiglia del musicista tedesco.
Sarà Maria Primiceri, pianista e docente presso il Conservatorio di Lecce, ad introdurre l'argomento e a parlare della biografia di questi personaggi. Maria Primiceri da anni conduce una appassionata ricerca sulle figure femminili della storia della musica, contribuendo a ridisegnare il ruolo da esse svolto in varie epoche storiche.
Che le consorti di Bach abbiano avuto un peso rilevante nella complessiva produzione artistica dell'intera famiglia appare sempre più ipotizzabile e credibile, anche in considerazione del ruolo da esse avuto nell'educazione artistica dei numerosi figli del grande tedesco.
A sottolineare l'idea di "famiglia di musicisti", intesa come laboratorio di arte tramandata da una generazione all'altra, completeranno la serata le esecuzioni dal vivo di Gioacchino Visaggi, violinista giovanissimo di gran talento, accompagnato al clavicembalo dal padre Michele Visaggi, ospite apprezzatissimo e sempre molto applaudito sin dalle prime edizioni del Festival.

Maria Primiceri è nata a Casarano. Ha conseguito giovanissima il diploma in pianoforte con il massimo dei voti sotto la guida di Vittoria De Donno. Ha partecipato, risultando vincitrice, al concorso pianistico ''Targa d'oro Giuseppe Martucci'', e si è brillantemente classificata in altri concorsi.
Successivamente ha conseguito la Laurea in Lettere con il massimo dei voti e la lode discutendo una tesi sulle Sonate per fortepiano di Domenico Cimarosa. Ha proseguito per alcuni anni i suoi studi pianistici a Napoli con il Maestro Vincenzo Vitale.
É stata titolare di cattedra di Pianoforte Principale presso i Conservatori di Reggio Calabria, Bari e Perugia. Attualmente ricopre lo stesso ruolo presso il Conservatorio di Lecce, dove dal 2005 insegna anche Storia dell'Interpretazione Pianistica al Biennio specialistico in Discipline musicali.
Ha collaborato con l'Enciclopedia Treccani per la stesura di alcune voci e ha svolto attività concertistica in varie città italiane.
Da parecchi anni all'impegno didattico affianca la ricerca volta alla valorizzazione delle donne in musica, tra le quali:
Clara Schumann, Fanny Mendelssohn, Nannerl Mozart e segnatamente, Maria Szymanowska, sulla quale ha tenuto conferenze in varie città d'Italia e per l'A.R.A.M.

Michele Visaggi ha conseguito il diploma in Clavicembalo col massimo dei voti presso il Conservatorio "Niccolò Piccinni" di Bari, dopo aver brillantemente concluso gli studi pianistici. Ha poi conseguito il diploma sperimentale di "Clavicembalo e basso continuo" presso il Conservatorio "Verdi" di Como e il diploma di "Musica Corale e Direzione di Coro" presso il Conservatorio "Piccinni" di Bari.
Si è formato alla scuola di Marina Scaioli, Paola Nicoli Aldini, Emilia Fadini, Danilo Costantini, Andrea Coen, facendosi apprezzare per il temperamento artistico e il rigore interpretativo.
Studioso della prassi esecutiva sugli antichi strumenti a tastiera, ha modo di proporre le proprie interpretazioni anche su un clavicembalo rinascimentale autentico di scuola napoletana, sapientemente restaurato da Augusto Bonza, nel pieno rispetto dell'integrità strutturale, tale da renderlo uno degli strumenti più pregevoli sopravvissuti della cosiddetta "Scuola dell'acero", per la bellezza del suono e l'originalità filologica. Svolge concerti in Italia, Israele, America, Tunisia, Turchia, Polonia, Germania, invitato in prestigiosi festivals di rilievo internazionale.


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