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Eventi e speciali

Teatro sotto le stelle

locandina

Rassegna teatrale

Informazioni utili

  • Categoria: Teatro / Spettacoli
  • Dal 15/07/2015 al 23/07/2015
  • Dove: Trepuzzi
  • Indirizzo: Marina di Casalabate
  • Costo: ingresso libero
  • Orario: 21.00
  • Telefono: 3494637765

TEATRO SOTTO LE STELLE
15 Luglio - 23 Agosto 2015
Marina di Casalabate / Trepuzzi

Avrà inizio mercoledì 15 luglio TEATRO SOTTO LE STELLE, la Rassegna teatrale promossa e organizzata dal Comune di Trepuzzi in collaborazione con la Commissione Cittadina Pari Opportunità, la Pro Loco Casalabate, la Masseria Provenzani, insieme con la società cooperativa gli indisciplinati e la compagnia teatrale Temenos Recinti Teatrali. Cinque appuntamenti gratuiti, per animare l'estate di Casalabate e Trepuzzi e continuare a riflettere su temi importanti quali le questioni legate al genere, la responsabilità civile, l'arte e la musica.

Si comincia mercoledì 15 luglio, alle ore 21.00, presso l'ex Lido Mongiò di Casalabate, con il saggio finale del laboratorio Makaria di Squinzano, "Personare", regia di Marco Antonio Romano. A seguire, sempre nella stessa serata, il Reading letterario - musicale "Gli occhi delle donne", a cura della compagnia Temenos Recinti Teatrali, con Liliana Putino e Marco Antonio Romano.

Il 21 luglio, sempre alle ore 21.00, presso il cortile dell'ex lido Mongiò, è la volta di "Penso che un sogno così. Sulle ali di Modugno", spettacolo ideato e condotto da Matteo Greco. Cosa direbbe Domenico Modugno se fosse qui, oggi, nell'Italia e nel Sud della crisi e della rassegnazione? Cosa può raccontarci, Mr. Volare, in un tempo in cui "avere i piedi per terra" sembra essere l'unica cosa da fare? Penso che un sogno così non è un omaggio a Domenico Modugno, né uno spettacolo sulla sua vita o il suo percorso artistico. Modugno è uomo di pancia, che ama fare, e andare incontro al mondo. Lo spettacolo ci porta nel cuore degli amori del cantautore, è un viaggio attraverso i suoi desiderata - il successo, la musica, la bellezza, le donne. Un viaggio fatto in pienezza, dentro la macchina desiderante dell'uomo di san Pietro Vernotico.

Il 27 luglio, alle ore 21.00, nella piazzetta Padre Pio di Casalabate, andrà in scena "La banda degli onesti", tratta dal famosissimo film originale del 1956, diretto da Camillo Mastrocinque, con la sceneggiatura di Age e Scarpelli, La banda degli onesti è la riproposizione in chiave teatrale della storia resa celebre da Totò, Peppino De Filippo e Giacomo Furia.  Grazie alla gentile concessione di Enzo Romano, attore di fama della tradizione napoletana e non, nell'adattamento di Témenos - Recinti Teatrali, è stato possibile integrare la scrittura teatrale di Mario Scarpetta, erede diretto della grande tradizione degli Scarpetta (e dei De Filippo), di cui Romano fu spalla formidabile prima della scomparsa del suo collega.

Il 5 agosto, ci si sposta presso gli impianti sportivi di Trepuzzi, con la commedia "La poltrona. Una storia di fantapolitica".  L'Italia è un paese pieno di uomini e donne che vivono ogni giorno onestamente, cercando di fare del loro mestiere il mezzo per migliorare il vivere civile, con sacrificio e sensibilità. La classe dirigente, dai manager ai politici, sono i migliori rappresentanti di questa Italia bella e virtuosa. Poi ci sono le eccezioni. Questo spettacolo racconta un'eccezione. È eccezionale perché racconta di come la politica possa essere occasione, in qualche occasione, di malaffare e ignoranza; e di come, al contrario, quando la politica incontra la forza d'animo e la tenacia di credere in un'ideale, la cattiva politica ne esce sconfitta. Tra gag comiche e battute al vetriolo, una commedia leggera e rovente, con un finale a sorpresa.

Il 23 agosto, alle ore 21.00, si torna a Casalabate, presso la Masseria Provenzani, con "Una, nessuna, centomila", di Vittorio Matteucci, con Liliana Putino. Un divertente viaggio teatrale che con dirompente ironia destruttura gli stereotipi dell'essere donne. E' chiaro il riferimento all'opera di Pirandello: il tema dominante è la crisi dell'identità, il suo legame ai concetti di "forma" e "vita", e la convinzione che la nostra esistenza materiale sia una "trappola" che imbriglia i nostri "centomila" alter ego rifranti e spezzettati. La scomposizione e la riflessione umoristiche (cui risponde il "sentimento del contrario") mescolano comico e tragico.


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