Fra loro però c'era una lumaca che,
pur accettando una vita lenta, molto lenta, e
tutta sussurri, voleva conoscere i motivi della
lentezza.
[...]
« Ti posso accompagnare? » sussurrò la
lumaca.
« Dimmi prima cosa cerchi » rispose la
tartaruga, e la lumaca le spiegò che voleva
conoscere i motivi della propria lentezza e
anche avere un nome, perché l'acqua che
cade dal cielo si chiama pioggia, i frutti dei
rovi si chiamano more e la delizia che cola
dai favi si chiama miele.
[...]
In questo viaggio che è iniziato quando ho voluto avere un nome
ho imparato tante cose. Ho imparato l'importanza della lentezza e, adesso, ho imparato che il Paese del Dente di Leone, a forza di desiderarlo, era dentro di noi.
"Storia di una lumaca che scoprì l'importanza della lentezza"
di Luis Sepúlveda.