Trittici - Il segno e la parola

Reading di poesia e arte

La scrittrice Annamaria Ferramosca presenta "Trittici- Il segno e la parola" (DotcomPress Edizioni, Milano). Dialogare con la pittura, dialogare con i dipinti di Amedeo Modigliani, Frida Kahlo, Cristina Bove e Antonio Laglia, raggruppare di volta in volta tre testi in versi che posseggono come proprio “testo a fronte” ognuno un’opera degli artisti testé citati, liberarsi d’ogni solipsismo e sentimentalismo traverso il transfert di una scrittura che si fa voce dei personaggi raffigurati nei dipinti è il progetto che sottende la plaquette "Trittici - Il segno e la parola", di Annamaria Ferramosca. (Antonio Devicienti)

L’autrice

Nata a Tricase, da molti anni vive a Roma, dove, in contemporanea con la dedizione alla scrittura poetica,ha lavorato come biologa nutrizionista nella ricerca. Ha ricoperto l’incarico di cultrice di Letteratura italianaall’Università Roma3. Fa parte della redazione del portale poesia2punto0.com, dove cura la rubrica non autoreferenziale Poesia Condivisa, di cui è ideatrice. Finalista ai premi Camaiore, LericiPea, Pascoli, Lorenzo Montano, è vincitrice dei premi Astrolabio, Guido Gozzano, Renato Giorgi. La sua voce registrata è inclusa nell’Archivio delle voci dei Poeti di Firenze. Ha pubblicato nove raccolte di poesia, tra cui la più recente è la plaquette d’arte Trittici—Il segno e la parola, DotcomPress Edizioni. E’ del 2014 Ciclica, La Vita Felice, collana Le voci Italiane, introduzione di Manuel Cohen.

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