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Goletta Verde approda a Otranto e consegna le Cinque Vele

Otranto

A Otranto sventola la bandiera delle Cinque Vele.

Goletta Verde, infatti, è approdata ieri pomeriggio nel porto della cittadina per consegnare le Cinque Vele della Guida Blu di Legambiente e Touring Club Italiano a Luciano Cariddi, Sindaco di Otranto. Un riconoscimento che il Comune guadagna grazie alle politiche di attenzione all’ambiente, tutela e valorizzazione del territorio e della costa, che rappresentano un paradigma di sviluppo sostenibile e turismo di qualità. Alla consegna ufficiale delle Cinque Vele, avvenuta presso la Sala Rettangolare del Castello di Otranto, erano presenti Francesco Tarantini, Presidente Legambiente Puglia; Stefano Ciafani, Responsabile scientifico Legambiente; Luciano Cariddi, Sindaco di Otranto; Ferdinando Miggiano, Presidente Legambiente Otranto; Luigi Rambelli, Presidente Legambiente Turismo; Francesco Pacella, Assessore provinciale al Turismo; e Alfredo Prete, Presidente di Confcommercio Lecce. “Il Comune di Otranto ha conquistato il massimo riconoscimento della Guida Blu – spiega Francesco Tarantini, Presidente Legambiente Puglia - grazie a un impegno per l’ambiente profuso a 360 gradi.



L’Amministrazione ha infatti avviato politiche di sostenibilità sul fronte dei rifiuti, con la raccolta differenziata 'porta a porta', ha migliorato il sistema di depurazione e potenziato la mobilità sostenibile, chiudendo al traffico il centro storico e le aree limitrofe e individuando aree per parcheggi esterni. Diverse anche le iniziative attivate per la valorizzazione degli habitat e dei siti naturalistici: ripreso l’Iter per l’istituzione della Area Marina Protetta, istituito un Osservatorio sugli ecosistemi mediterranei al Faro di Palascia, un Centro di accoglienza e divulgazione del Parco Otranto-Santa Maria di Leuca Bosco di Tricase e un Centro di Educazione Ambientale. Inoltre, nel campo delle energie rinnovabili è stata attivata la Campagna AzzeroCo2. Non meno importante, il Comune ha avviato l’iter per dotare gli edifici pubblici di impianti fotovoltaici”. Grazie anche alla Cinque Vele di Otranto, quest’anno la Puglia è arriva alla media di 3,2 vele per località, conquistando il secondo posto nella ‘classifica regionale delle vele’, seconda solo alla Sardegna, che vanta una media di 3,4 vele per località. Oltre al massimo riconoscimento della Guida Blu conquistato da Otranto, per la Puglia confermano le Cinque Vele anche Ostuni e Nardò. I comuni delle Cinque Vele, come tutte le località premiate dalla guida, vedono riconosciuti gli sforzi messi in campo per la tutela dell’ambiente, per la salvaguardia della qualità culturale del proprio territorio e per la promozione di un turismo sostenibile, sforzi che vengono valutati in base ad oltre cento parametri. Dietro al massimo riconoscimento della Guida Blu, quindi, c’è un serio e duraturo lavoro in difesa di suolo, aria, acqua e qualità della vita. “Difficili da conquistare – commenta Stefano Ciafani, Responsabile scientifico Legambiente - le Cinque Vele possono invece non essere riconfermate da un anno all’altro con più facilità. Restando ad Otranto, ad esempio, ci preoccupa il ventilato progetto di un nuovo porto turistico con diga foranea e banchina per l’attracco delle navi da crociera. Simile la situazione di Ostuni, dove l’Amministrazione, pur avendo dotato la fascia costiera tra Costa Merlata e Valtur di aree di parcheggio vigilate a costi accessibili, sembra non riuscire a far rispettare il divieto di parcheggio a ridosso delle scogliere di Torre Pozzella, compromettendo di fatto al salvaguardia del litorale e della macchia mediterranea”. Tornando al presente, Otranto ha scommesso sulla qualità e ha coniugato l'offerta turistica con il rispetto dell'ambiente, trasformandolo in un punto di forza. Non a caso la tappa di Goletta Verde in città è stata anche l'occasione per la formalizzazione di un accordo per la nascita del gruppo denominato “Salento”: si tratta del primo progetto pugliese di Legambiente Turismo, l'etichetta ecologica (ecolabel) per strutture ricettive e turistiche. Al protocollo d'intesa che ha dato vita al progetto, realizzato con la partecipazione della Provincia e della Confcommercio di Lecce, ha già aderito un gruppo di aziende che adottano misure semplici ma efficaci tese a migliorare la propria gestione ambientale e il comfort, riducendo i consumi critici, sensibilizzando i propri ospiti, ridurre l'impatto delle proprie attività sull'ambiente e promuovendo l'ambiente circostante. Si tratta per ora di 7 aziende. Le strutture aderenti già presenti sulla Guida Blu e sul sito web www.legambienteturismo.it   dispongono di 5.166 posti fra letti e a tavola per le strutture di sola ristorazione. “Con questo atto - ha spiegato Luigi Rambelli, Presidente di Legambiente Turismo – le aziende turistiche del Salento entrano a far parte di una rete che conta in Italia circa 420 imprese con 61.000 posti in 16 regioni italiane e applica i Common Basic Standard di VISIT EUROPA, una organizzazione che raggruppa le varie etichette ecologiche europee del turismo. L'intesa prevede che le aziende mettano in atto una serie di misure semplici ma efficaci per riduzione dei rifiuti prodotti e la raccolta finalizzata al riciclaggio; riduzione dei consumi idrici; risparmio energetico; promozione di un’alimentazione più sana; valorizzazione della tradizione gastronomica locale; incentivazione del trasporto collettivo; diffusione di mezzi di trasporto a basso impatto; impegno contro l’inquinamento acustico; promozione e valorizzazione dei beni culturali e ambientali; coinvolgimento dei turisti”.

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