Genere: Drammatico

Regia: Mimmo Calopresti

È la storia di due ragazzi totalmente distanti per educazione e per carattere. Due ragazzi che devono crescere e non sanno cosa fare. Rosario, nato e cresciuto in una famiglia calabrese, ma con il padre in carcere e la madre vittima di una faida: silenzioso, composto, educato e pervaso da sentimenti religiosi, cerca di essere all'altezza della difficile situazione in cui si trova. Matteo, svolgiato e costantemente insoddisfatto, vive agiatamente insieme al padre - un dirigente d'azienda di origine calabrese - separato dalla moglie. Matteo subisce passivamente l'autorità paterna, e sfoga la sua insoddisfazione dipingendo e ascolatando musica. Quando Rosario, grazie all'interessamento del padre di Matteo e all'aiuto di don Lorenzo, un prete che gestisce una comunità per ragazzi a rischio, arriverà a Torino con la sua semplicità e il senso di responsabilità porterà gran scompiglio nella vita delle persone con cui entrerà in contatto, ma soprattutto permetterà a Matteo di ribellarsi e acquistare un po' di sicurezza nei confonti della vita. Il film parla dei rapporti e dei conflitti tra culture diverse, tra pesone di età differenti e ceti socialilontani. Ma soprattutto della possibilità di ogni individuo di ribellarsi alla situazione che sta subendo, per essere il protagonista della propria esistenza e del proprio destino.