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David vive a Parigi di lavoretti saltuari per sbarcare il lunario e rimandare le responsabilità. Orfano di padre e abbandonato dalla madre diversi anni prima, la sua famiglia sono la sorella e la nipotina. Sandrine, insegnante di inglese, alleva Amanda da sola, veglia sul fratello e aspetta solo di innamorarsi di nuovo. Tra un bicchiere di vino e una conversazione in bicicletta il loro ménage procede sereno.
"I percorsi della memoria, la geografia, il tempo, il luogo e il momento sono i grandi temi di Mikhaël Hers, abilissimo a creare echi e ricordi futuri, a tradurre le variazioni del cuore in maniera fisica e sensoriale".
(mymovies.it)
"E la tenerezza finisce allora per essere il segno di un’opera che parla sì di morte ma guarda costantemente alla vita. Un film che è un inno alla sopravvivenza e all’amore, ma che non dimentica di raccontare gli anni bui che stiamo vivendo".
(cinematografo.it)