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2021: 426 operai in cassaintegrazione della multinazionale di elettrodomestici Whirlpool di Napoli rischiano di essere licenziati e lottano per il loro posto. Questa, infatti, è la storia di una fabbrica che potrebbe scomparire entro l'anno, di un nucleo agguerrito di operai specializzati sull'orlo del licenziamento e anche di un personaggio del nostro cinema che non ha dimenticato le proprie origini proletarie. L'attore e regista Alessandro Siani, figlio di operai campani, solidarizza con i cassaintegrati fermandosi davanti ai cancelli di Via Argine 310, al presidio, scambiando con loro opinioni, battute, storie di vita intorno al fuoco che riscalda le ancora fresche giornate di tarda primavera. E partendo da quel fuoco simbolico, prendono vita le vicende di alcuni operai, ciascuno di loro intervistato sulla propria vicenda personale e "pedinato" durante le giornate passate al presidio.