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Eventi e speciali

Il Vangelo secondo Giotto. La Cappella degli Scrovegni

Vangelo

Informazioni utili

  • Categoria: Mostre e mostre mercato
  • Dal 02/01/2011 al 23/01/2011
  • Dove: Francavilla Fontana
  • Indirizzo: Chiesa di San Sebastiano
  • Costo: accesso libero
  • Orario: lun-dom 9-13; 17-20
  • Telefono: 0546 656188
  • Fax: 0546 652098
  • E-mail: medipunzio@gmail.com
Fedelissima riproduzione fotografica degli affreschi della celebre cappella degli Scrovegni portati a termine da Giotto oltre sette secoli fa, nel 1305.

Aprirà i battenti domenica 2 gennaio 2011 la mostra Il Vangelo secondo Giotto, fedele riproduzione fotografica, in scala 1:4, delle pareti della cappella degli Scrovegni che Giotto affrescò oltre sette secoli fa, fra il 1303 e il 1305, su commissione del banchiere padovano Enrico Scrovegni.
L’evento, proposto e coordinato da Maria Elena di Punzio, è organizzata in occasione dei 700 anni della città di Francavilla Fontana nell’ambito della cittadinanza attiva. La mostra – prodotta da Itaca, società editrice e di promozione culturale – è allestita nella Chiesa di San Sebastiano.
Il ciclo pittorico della cappella mette a tema il destino dell’uomo attraverso il racconto dei fatti salienti della storia della salvezza, dall’annunciazione a Maria alla morte e risurrezione di Cristo. Di fronte ad essi la libertà dell’uomo è chiamata a scegliere. La strada della virtù conduce alla gloria del Paradiso, quella dei vizi alla disperazione dell’Inferno, rappresentati nel Giudizio universale dipinto sulla controfacciata.
Dopo i restauri del 2002, per ragioni conservative è stato ridotto a pochi minuti il tempo consentito per ammirare gli affreschi; la mostra, quindi, offre l’opportunità di guardarli con il tempo necessario per cogliere la poesia iconica delle corrispondenze verticali e frontali, del simbolismo dei colori, dei numeri, delle prospettive architettoniche. Definito “la Divina Commedia di Giotto”, questo capolavoro dimostra come Giotto, assieme a Dante, sia all’apice di una cultura in cui ogni particolare partecipa di un ordine che tutto abbraccia.

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