Tran(ce)formation Quartet
Indaga la trance il terzo appuntamento con la IV ed. della rassegna Musicale "Suoni a Sud"
Saranno i TRAN(CE)FORMATION QUARTET -
Giorgia Santoro, Adolfo La Volpe, Marco Bardoscia, Pippo “Ark” D’ambrosio - gli ospiti del terzo appuntamento di
“Suoni a sud” rassegna musicale con la presentazione in prima assoluta del progetto musicale
“ENTRANCE”, un viaggio alla scoperta dell’affascinante legame esistente tra la musica improvvisata e il misterioso fenomeno della trance.
"Entrance", appena pubblicato per la Leo Records - etichetta inglese da vent'anni un punto di riferimento per la musica improvvisata europea e mondiale con in catalogo artisti quali Sun Ra, Anthony Braxton, Cecil Taylor, Steve Lacy tra gli altri - sul palco del Teatro Paisiello di Lecce ospiterà un musicista d’eccezione:
Paolo Damiani, premio TOP JAZZ 2011 come miglior compositore.
Insieme a Damiani lo spettacolo, lungo il filo conduttore dell’improvvisazione, esplorerà composizioni originali dalle atmosfere orientali in un incontro magico di linguaggi e dimensioni sonore. Nell’improvvisazione il musicista, come lo sciamano, si muove liberamente rispondendo ai suoi stati d’animo ed esprimendo “l’irregolarità ciclica” della vita; l’improvvisatore percorre, così, un viaggio in cui cerca di compiere un’esplorazione del proprio io e ripristinare l’armonia con sé stesso e con la propria cultura…anch’egli, come lo sciamano, può operare una guarigione magica quando, attraverso il potere terapeutico-incantatorio della musica, svela i significati ancestrali di quanto è doloroso e incomprensibile.
Ma non sarà Paolo Damiani l’unico ospite della serata: insieme ai TRAN(CE)FORMATION QUARTET la partecipazione straordinaria del pittore
Orode' Deoro, del sax soprano di
Roberto Gagliardi, e del sax baritono e del clarinetto contralto di
Francesco Massaro.
Sabato 26 novembre 2011 dalle ore
16 c/o il
Conservatorio Tito Schipa di Lecce
Paolo Damiani terrà un
workshop di improvvisazione e composizione dal titolo
«A.L.I. ENsemble» ad ingresso libero.
Durante il workshop, che si rivolge a strumentisti e cantanti interessati all’improvvisazione musicale, non soltanto di matrice jazzistica, i partecipanti esploreranno tecniche diverse per fare musica in piccole e grandi formazioni utilizzando l’improvvisazione. Improvvisare vuol dire concepire e suonare musica nell’attimo stesso in cui essa nasce e si evolve, significa comporre nell’istante. Il laboratorio prevede la creazione collettiva di eventi fatti sia di materiali composti sia di percorsi più liberi, inventati e sperimentati insieme.
Necessaria una mail di prenotazione all’indirizzo
workinmusic@gmail.com.
La IV ed. di “Suoni a sud” è organizzata da Workin’ gruppo di lavoro interno all’Associazione Culturale L’Orchestrina di Lecce in collaborazione con Calliope Comunicare Cultura. Il Progetto si realizza con il contributo di Regione Puglia, Provincia e Comune di Lecce, Gruppo Vestas Hotels and Resort, Fineco Bank, con la collaborazione del il Conservatorio Tito Schipa di Lecce e con il Patrocinio di A.P.T. di Lecce.
IL GRUPPO
GIORGIA SANTORO - flauto, flauto in sol, flauto basso, bansuri, effects;
ADOLFO LA VOLPE - chitarra elettrica, chitarra acustica, chitarra fretless, electronics;
MARCO BARDOSCIA - Contrabbasso, effects;
PIPPO “ARK” D’AMBROSIO - batteria, tabla, percussioni;
Special Guest:
PAOLO DAMIANI - violoncello, effects.
BIO
GIORGIA SANTORO si è diplomata brillantemente in FLAUTO TRAVERSO presso il Conservatorio “T.Schipa” di Lecce, sotto la guida del M° Salvatore Stefanelli e in Jazz (col massimo dei voti) sotto la guida del M° Luigi Bubbico. Si è inoltre specializzata in Ottavino (con 10 e lode)con il M° Giuseppe Contaldo presso il Conservatorio"Morlacchi" di Perugia. Ha inoltre conseguito il Diploma Accademico di II livello in Musica Jazz (con 110) sotto la guida del M° Gianni Lenoci presso il Conservatorio “N. Rota” di Monopoli. Ha infine conseguito il Diploma Accademico di II livello in Didattica dello strumento, classe di abilitazione AG77 FLAUTO (con la votazione di 100/100 e lode), presso il Conservatorio “N. Rota” di Monopoli.
Ha frequentato numerosi Corsi di perfezionamento in flauto in tutta Italia e all’estero (con i Maestri Angelo PERSICHILLI, Monica BERNI, Antonio AMENDUNI, Gabriele GALLOTTA, Stefano PARRINO, ecc.) e ottavino (con i Maestri Nicola MAZZANTI, Giuseppe CONTALDO), Corsi di formazione orchestrale (Orchestra giovanile di Lanciano e Orchestra giovanile di fiati di Ripatransone), un Corso di attività d’insieme del solista con l’orchestra, Corsi di Perfezionamento nell’improvvisazione Jazz (con i Maestri Giorgio GASLINI, Nicola STILO, Sante PALUMBO, Stefano BATTAGLIA, Paolo DAMIANI, Maurizio GIAMMARCO, Butch MORRIS, Joelle LEANDRE, Marcus STOCKHAUSEN, Eugenio COLOMBO, Jean Derome e Joane HETU, William PARHER, Kent CARTER, Steve POTTS, Greg Burk, ecc.).
E’ inoltre vincitrice di importanti Concorsi Nazionali ed Internazionali (1° PREMIO ASSOLUTO a Napoli, Brindisi, Lamezia Terme, Tricase, Lecce, Taurisano, ecc.; PREMIO SPECIALE per la migliore esecuzione di un brano del ‘900 a Ceglie Messapica).
Vincitrice dell’audizione tenuta dall’orchestra della Magna Grecia e dell’Orchestra Giovanile della Regione Puglia, ha inoltre ottenuto l’idoneità nell’audizione tenuta dall’Orchestra della Fondazione I.C.O.“T.Schipa” di Lecce con la quale collabora dal 2001. Ha inoltre vinto le selezioni per la formazione dell’Orchestra della Notte della Taranta collaborando con artisti quali: Franco Battiato, Francesco De Gregori, Francesco Di Giacomo, Giovanni Lindo Ferretti, Gianna Nannini, Piero Pelù, Sonia Bergamasco, Ambogio Sparagna, Mauro Pagani, Vinicio Capossela, ecc.
Ha partecipato alle clinics di Umbria Jazz vincendo la borsa di studio di 5000§ per il Berklee College of Music di Boston; ha inoltre vinto la borsa di studio presso il Corso di Alto Perfezionamento orientato allo studio del Jazz tenuto dal M° Giorgio GASLINI; ha ricevuto una borsa di studio come”Migliore diplomata A.A.2001/2002”; ha inoltre vinto la borsa di studio per il corso di improvvisazione tenuto dal M° Buth MORRIS nell’ambito del festival Roccella Jonica Jazz.
Ha collaborato con personaggi di fama internazionale:
è stata 1°flauto dell’Orchestra giovanile dell’Università di Lecce sotto la direzione del M° Riccardo MUTI; ha eseguito numerosi concerti da solista in duo con il tenore Andrea BOCELLI con il quale ha realizzato un video trasmesso in tutto il mondo; ha eseguito concerti con i soprani Katia RICCIARELLI e Hong MEI NIE’ e con il tenore Josè Carreras. Ha partecipato alle tourneè di Andrea BOCELLI, Claudio BAGLIONI, ZUCCHERO, Umberto BINDI e Renato ZERO, con il quale ha registrato due CD. Nell’ambito della musica contemporanea, ha collaborato con i compositori Giorgio GASLINI, Alessandro SOLBIATI, Marco BETTA, Michele DALL’ONGARO, Raffaele BELLAFRONTE, Roberto VETRANO, Salvatore SCIARRINO, Luis DE PABLO, Roberto BECCACECI, Kaija SAARIAHO, Emanuele CASALE.
Partecipa inoltre a varie trasmissioni televisive trasmesse dalla RAI e da MEDIASET ed è stata scelta dal regista Ferzan OZPETEK per girare alcune scene del suo ultimo film “Mine vaganti”.
Ha inoltre registrato per una televisione nazionale tedesca, eseguendo in prima assoluta un proprio brano.
Svolge attività concertistica in Italia e all’estero (Francia, Belgio, Svizzera, Grecia, Tunisia, Repubblica Ceca, Spagna, Austria, Malta, ecc.) come solista, in orchestra ed in varie formazioni cameristiche. Ha eseguito concerti per importanti Associazioni (Fonopoli, Rotary International, Camerata Musicale Salentina, Coro Polifonico Romano, ecc.) e Teatri (Teatro dell’Opera di Roma, Teatro Massimo e Parco della Musica di Roma, Teatro dell’Opera di Madrid, etc.) ed ha collaborato con note orchestre: “Orchestra Filarmonica Italiana” di Piacenza; “Orchestra del Gonfalone”, “Orchestra Nova Amadeus”, “Orchestra Aurora”, “Orchestra del Nuovo Millennio” di Roma, “i virtuosi di Roma”, “Serr Ensemble” di Cosenza, “Orchestra Regionale Pugliese”, “Orchestra Laborintus” di Gioia del Colle; “Orchestra della Valle d’Itria”, “Orchestra della Magna Grecia” di Taranto e Potenza, “Orchestra Paisiello”di Lecce, Orchestra della Fondazione I.C.O. “T. Schipa” di Lecce, Orchestra della Fondazione Petruzzelli di Bari; sotto la direzione dei Maestri Riccardo Muti, Bruno Aprea, Renato Serio, Marcello Rota, Pippo Caruso, Marco Frisina, Marco Berdondini, Carlo Palleschi, Nicola Samale, Gherghe Stanciu, Balazs Kocsar, Reinhard Seehafer, Bruno Aprea, Luis Bacalov, Elio Boncompagni, etc.
Dal 2001 collabora in qualità di 1° flauto, 2° flauto e ottavino con l’Orchestra I.C.O. “T. Schipa” di Lecce, con l’Orchestra della Magna Grecia di Taranto e Potenza e con l’Orchestra della Provincia di Bari.
E’ promotrice dei progetti Tran(ce)formation Jazz Quartet (un progetto nato da un accurato studio sui legami tra lo stato di trance e la musica improvvisata) e La Cantiga de la Serena (un progetto rivolto al recupero ed alla rielaborazione della musica antica del bacino del Mediterraneo).
Attualmente è docente di flauto presso la Scuola secondaria di I grado di Ostuni; è inoltre iscritta al biennio di II livello in Flauto presso il Conservatorio “T. Schipa” di Lecce.
ADOLFO LA VOLPE, ha studiato tra gli altri con Mick Goodrick, Joe Diorio, John Scofield, Pat Metheny, Barney Kessel, Joelle Leandre, Carlos Zingaro, Jean Derome, Joanne Hetu, Marcus Stockhausen e Gianni Lenoci, sotto la guida del quale ha conseguito il diploma accademico di II livello in discipline musicali - musica jazz presso il Conservatorio di Monopoli, ed inoltre un master di I livello in "musica jazz e nuovi linguaggi musicali".
Pratica e studia inoltre alcune musiche di tradizione e gli strumenti musicali ad esse correlati (oud, chitarra portoghese, irish bouzouki, saz, banjo, etc.).
Ha tenuto concerti in Italia e all’estero (Francia, Svizzera, Spagna, Germania, Austria, Turchia), inciso –tra progetti personali e collaborazioni- una ventina di cd, e suonato –tra gli altri- con Eugenio Colombo, Gianni Lenoci, Steve Potts, Stefano Battaglia, Daniele Di Bonaventura, Pino Minafra, Francesco Cusa, Paolo Damiani, William Parker, Karl Berger, Kent Carter, Radiodervish, Raiz.
E’ attualmente membro degli ensembles: “Chaque Objet”, “Diomira”, “l’Escargot”, “Radicanto”, “Barrio de tango”, “Tran(ce)formation”, “La cantiga de la serena”, “Sefaràd”, e della compagnia di danza “Qualibò”, per la quale –oltre a comporre ed eseguire le musiche di scena- si occupa della direzione musicale del Festival “Visioni di (p)arte”, nonché della sezione danza del Teatro Comunale di Ruvo di Puglia.
Ha composto ed eseguito musica per danza contemporanea, teatro, cinema.
MARCO BARDOSCIA, già da tenerissima età dimostra uno spiccato interesse per la musica ma all’inizio la coltiva solo a livello amatoriale.
All’età di dieci anni intraprende lo studio della chitarra ma dopo pochi mesi scopre il basso elettrico e si dedica allo studio di quest’ultimo prima prendendo lezioni da un musicista del proprio paese e poi autonomamente, successivamente studierà per un periodo con Massimo Moriconi.
Si iscrive alla classe di Contrabbasso del conservatorio Tito Schipa di Lecce dove conseguirà il diploma nel 2005 sotto la guida del M°. Leonardo Presicci.
Durante gli anni del conservatorio va maturando una forte passione per la musica Afroamericana, comincia a trascrivere i grandi maestri del jazz e studia gli standards, pane quotidiano di ogni jazzista, colleziona tra l’altro esperienze musicali di vario tipo spaziando dal Rock al Pop alla World Music sino alla musica classica e al Jazz.
Nel 2002 frequenta le clinics di Umbria Jazz e vince il premio al talento emesso dal BERKLEE COLLEGE OF MUSIC di Boston (USA) e viene inoltre invitato come artista nell’ambito della rassegna Umbria Jazz Winter dello stesso anno.
Nel 2005 è finalista con il Nicola Andrioli quartet nel concorso internazionale Ethno- Jazz svoltosi a Milano vincendo il secondo premio e la pubblicazione dei due brani eseguiti nella finale.
Nel 2006 vince il premio Jimmy Woode come miglior contrabbassista (premiato da una giuria composta tra gli altri da Buster Williams e Giorgio Rosciglione) nel concorso Ronciglione jazz festival nel quale si classifica terzo con il Francesco Saguto Quintet.
Ha all’attivo diverse incisioni discografiche come sideman.
Nell’estate 2007 è uscito il suo primo disco da Leader dal titolo “OPENING” con ospite Gianluca Petrella. Ha suonato in molti festival in Italia, Belgio, Turchia, Grecia, Kosovo, Irlanda, Germania e Francia.
Ha collaborato e inciso con: Paolo Fresu, Paolo Di Sabatino, Maurizio Giammarco, Gianluca Petrella, Tiziana Ghiglioni, Roberto Ottaviano, Fabio Zeppetella, Fabrizio Bosso, Daniele Scannapieco, Gaetano Partipilo, Eddy Palermo, Tino Tracanna, Javier Girotto, Massimo Manzi, Manhu Roche, Stochelo Rosenberg.
PIPPO D’AMBROSIO
Batterista, percussionista e compositore, comincia gli studi di batteria negli anni ’80 frequentando i corsi di ‘Siena jazz’ e partecipando a vari stage.
Nel ’93 si specializza presso la scuola ‘Drummers Collective’ a New York, conseguendo il “Ten week certificate program”. Nello stesso anno frequenta gli studi classici presso il conservatorio N. Piccinni di Bari. Dal ‘96 inizia a studiare privatamente le tabla con il M° Gerardo Destino e il M° Shyam Kumar Mishra.
Negli anni a seguire il suo interesse per le percussioni si allargarono studiando anche strumenti della tradizione medio-orientale, interessandosi anche di etnomusicologia.
Collabora così con nomi illustri come Mal Waldrom, Paolo Fresu, Bobby Mc Ferry, Laraaji, John Surman, Antonello Salis, Ralph Alessi, Eugenio Colombo, Paolino Dalla Porta, Antonio Onorato, Roberto Ottaviano, Maria Pia De Vito, Gianluca Putrella, Marco Sannini, Robert Bonissolo, Kudsi Erguner, Shyam Kumar Mishra, Nico Stufano, Nicola Conte, Paolo Giaro, Jamal Ouassini, Rootsman, Eraldo Bernocchi, Xavier Girotto, Nicola Stilo, Mirko Signorile, Gaetano Partipilo, Alberto Parmeggiani, Antonio Breschi, Gaben Dabiré; con gruppi come Articolo 31, Radiodervish e Rosapaeda.
Collabora stabilmente col quartetto vocale Faraualla, col gruppo di musica medievale Ensemble Calixtinus, il gruppo jazz dei Pinturas di Roberto Ottaviano, il gruppo jazz degli Affinity trio e il gruppo di ricerca Ensemble Terrae, vincitori del premio città di Recanati nel 1997. All’attivo ha un’estesa discografia in diversi ambiti musicali, concerti in Europa e nei Festival Jazz più noti in Italia, partecipazioni televisive e radiofoniche presso la RAI e Telenorba, collaborazioni con vari musicisti nazionali e internazionali; inoltre compone musiche per cortometraggi.
Registra a suo nome “Arte senza volto” (Vel Net 2005), e “Unus Mundus” (2011).
Ha partecipato in diverse performance multimediali con, pittori, danzatori di ‘contat’, collaborando con attori come Arnoldo Foà, Enzo Decaro, e lo scrittore Gianrico Carofiglio. E’ laureato in musica jazz presso il conservatorio N. Piccini. Nel 2011 scrive una favola pubblicata ed edita dal Gruppo Albatros. Sempre nel 2011 partecipa al film “Rock Man”, pubblicato anche in DVD, intervenendo con diverse interviste sulla situazione musicale barese degli 80 e 90. Ha un’attività didattica presso la scuola ‘il Pentagramma’ a Bari, e svolge seminari di batteria, percussioni e di etnomusicologia.
PAOLO DAMIANI
Compositore, direttore artistico, direttore d’orchestra, contrabbassista e violoncellista, didatta, Paolo Damiani è nato il 26 marzo 1952 a Roma. Laureato in Architettura, Roma 1976. Si laurea in composizione jazz e contrabbasso, dopo aver studiato composizione e strumento con Bruno Tommaso, Giorgio Gaslini, Lucio Buccarella, Giorgio Pani, Fernando Grillo, Giuseppe Selmi, Frances Marie Uitti. Nel gennaio 2011 vince il referendum TOP JAZZ del mensile Musica Jazz, come miglior compositore dell’anno. E’ direttore del Dipartimento di jazz presso il Conservatorio di Santa Cecilia, Roma, che comprende 16 musicisti fra i più importanti in Europa: tra questi Danilo Rea, Roberto Gatto,, Maria Pia De Vito, Stefano Di Battista. Il 2 giugno 2008 il Presidente della Repubblica, in considerazione dei suoi meriti artistici, gli ha conferito l’onorificenza di Cavaliere. Dal 16 febbraio 2007, è membro del CNAM (Consiglio Nazionale per l’Alta Formazione Artistica e Musicale) del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. Nel luglio 2006 è stato nominato membro del COMITATO NAZIONALE PER L’APPRENDIMENTO PRATICO DELLA MUSICA (D.M. 28 luglio 2006) creato dal MIUR. Dal gennaio 2007 è coordinatore del gruppo ristretto.
Il 17 giugno 2005 ha ricevuto la cittadinanza onoraria dal Comune di Roccella Jonica.
Nel settembre 1999 è stato nominato direttore artistico e musicale dell’ONJ – Orchestra Nazionale Francese di Jazz , primo artista straniero ad aver vinto il relativo concorso. Paolo Damiani è rimasto alla guida della prestigiosa compagine fino al settembre 2002, suonando in tutta Europa e registrando per la nota etichetta discografica tedesca ECM.
Dal 1996 al 1999 ha presieduto l’AMJ (Associazione Nazionale Musicisti Jazz).
Dal 1982 dirige il Festival Internazionale di jazz “Rumori Mediterranei”, di Roccella Jonica,
Dal 1998 dirige il festival franco italiano di Roma “Una striscia di terra feconda” insieme ad Armand Meignan.
E’ stato l’ideatore del coordinamento di festival jazz « L.I.R.A. » (Libere Iniziative di Ricerca Artistica), che comprende i più innovativi festival italiani di jazz.
Ha collaborato con alcuni dei più prestigiosi musicisti del mondo tra cui Pat Metheny, Kenny Wheeler, Albert Mangelsdorff, Billy Higgins, Charlie Mariano, Antony Braxton, Cecil Taylor, Gianluigi Trovesi, Trilok Gurtu, Miroslav Vitous, Barre Phillips, Tony Oxley, John Surman, Enrico Rava, Anouar Brahem, Marc Ducret, Louis Sclavis, François Jeanneau, Giancarlo Schiaffini, Paolo Fresu, Pino Minafra e Giorgio Gaslini con il quale ha debuttato professionalmente nel 1976.
Dal 1978 dirige proprie formazioni con cui ha partecipato ai più importanti festival del mondo, suonando tra l’altro a Parigi, Londra, Madrid, Lisbona, Berlino, Varsavia, New Dehli, Chicago, Montreal, Toronto, Vancouver, Istanbul, Rabat, Colonia, Francoforte, Siviglia, Porto, Le Mans, Grenoble, Zurigo, oltre che nelle più importanti rassegne italiane.
Ha inciso tra l’altro per etichette come ECM, EGEA, ENJA, Splas(h), Leo records, Musica Jazz, Full Color Sound.
Ha scritto musica per molti gruppi di danza e di teatro, collaborando con registi e coreografi come Ivano Marescotti, Virgilio Sieni ed altri.
Ha partecipato a diverse trasmissioni radiofoniche anche in qualità di autore, come la fortunata serie radiofonica « Silenzi osceni », in cui il silenzio veniva analizzato in diversi contesti (poesia, musica, teatro, psicanalisi etc.).
Si occupa da sempre di ricerca musicale e didattica: tra l’altro ha insegnato presso i Conservatori di Milano e l’Aquila, è stato tra i fondatori della Scuola di Musica di Testaccio e ha collaborato stabilmente con l’ISMEZ per cui ha prodotto una ricerca sui rapporti fra jazz e cultura mediterranea e inventato l’IS Ensemble, un’orchestra nazionale giovanile selezionata tramite audizione.
Nel 1996, su diretto invito di Luigi Berlinguer, allora ministro della Pubblica Istruzione, è stato chiamato a far parte della Commissione incaricata di “individuare le conoscenze fondamentali su cui basare l’apprendimento dei giovani nella scuola italiana”. Nella Commissione figuravano tra gli altri Umberto Eco, Tullio De Mauro, Carlo Bo, Rita Levi Montalcini, Riccardo Muti, Maurizio Nichetti, Eugenio Scalfari, Antonio Tabucchi, Uto Ughi, Antonio Portolano, Roberto Maragliano, Giuseppe De Rita: in questo contesto lavora tuttora al progetto per la creazione dei Laboratori Musicali nella scuola italiana, facendo anche parte del comitato scientifico del CEDE insieme a Salvatore Sciarrino, Mimma Guastoni, Lida Branchesi, Carlo Del Frati.
Fra le proposte concertistiche, il duo con Danilo Rea e quello con Rita Marcotulli, il trio con Antonio Iasevoli e Fulvio Maras, l’Italian Instabile Orchestra (considerata dalla critica mondiale la più importante orchestra europea di jazz), e « Pane e Tempesta », l’ensemble di 11 nuovi talenti con il quale ha inciso il suo ultimo cd (EGEA, giugno 2010).
Si esibisce anche in solo performances, o incontrando danzatori, come Virgilio Sieni o Giorgio Rossi (« Lolita ») e attori o scrittori come Lella Costa, Arnoldo Foà, Giuseppe Cederna, Flavio Soriga, David Riondino, Angela Finocchiaro, Fabrizio Gifuni, Sonia Bergamasco. Di particolare rilievo la collaborazione con lo scrittore Stefano Benni con il quale negli ultimi 15 anni, ha creato diversi lavori : Lolita, Onehand Jack e altri strani amori, Sconcerto, e Apparizioni.
Ha scritto inoltre le musiche per lo spettacolo « Il silenzio anatomico », di Ivano Marescotti con le poesie di Raffaello Baldini, creando altri spettacoli con l’attore romagnolo (Lirismo enologico , Moby Dick). Ha composto inoltre le musiche per lo spettacolo « I kiss your hands » catalogo semiserio delle lettere mozartiane con Fabrizio Gifuni e Sonia Bergamasco.
Insieme all’editore Vincenzo Sicchio ha inventato la collana di audiolibri allegata alla Repubblica e all’Espresso (giugno 2006), di cui ha curato la regia musicale coinvolgendo artisti come Benni, Cerami, Camilleri, Fiorello, Lella Costa, Arnoldo Foà, Piovani, Rava, Fresu, Trovesi, Bollani, e molti altri.
GUESTS
ORODE’ DEORO
“Orodè si pone con un segno disperatamente poetico, testimone della fine di un’epoca”, scrive il critico Gian Ruggero Manzoni dell’eclettico artista italiano (nato a Taranto nel 1974) attivo anche nella scena internazionale. Ha ricevuto nel 2009 il Premio Nazionale Enzo Fani (Akkademia dei Prossimali) per la sezione Arti Visive; nello stesso anno è stato vincitore del Premio Celeste Voto Online. Principalmente dedito alla pittura, Orodè è anche performer e mosaicista, presso la Casa-Museo Vincent City, a Guagnano (LE), i suoi mosaici Fragmentart - fusione materica di ceramiche, specchi e pietre- abbracciano elementi scultorei e pittorici correndo per oltre 250 mq sulla superficie muraria interna ed esterna della struttura. Nel 2004 è stato attore del reading poetico Il Sibilo Lungo, a cura di Giovanni Lindo Ferretti.
Negli ultimi due anni, varie le performances pittoriche con amici musicisti, poeti e performers con il fine di realizzare delle jam-session totali. Utilizzando un disegno che definisce “semi-automatico”, ed una pittura segnica, incide sulla carta delle febbrili figure femminili, “la cui matrice espressionista si fa evidente non soltanto nel tratto disfatto e tragico, ma anche nella corrispondenza della carica segnica con le mutevoli sonorità che guidano l’espressione spontanea dell’Urschrei, il pulsante grido primordiale”, scrive per la personale in corso a Roma, Serena Pisano. www.wix.com/sadgold/orodedeoro
ROBERTO GAGLIARDI suona il sax dal 1975.
Ha studiato alla ‘Scuola di jazz del Testaccio’ a Roma e a Bologna con Giorgio Baiocco. Ha suonato con i più importanti gruppi storici leccesi negli anni 70-80 , come la “Mela d’Oro”, poi Band - Aid (gruppo che si è esibito nelle principali rassegne di quegli anni, spesso al fianco dei Lit Fiba).
Negli stessi anni ha fatto parte del gruppo di teatro di strada “ Teatro Infantile di Lecce “ con Gigi Lezzi e Stefania Miscuglio, che ha partecipato tra gli altri al “Festival Internazionale del Teatro di Strada di Sant’ Arcangelo“ nel triennio '86/'88.
Ha fondato insieme a Mauro Tre, Michele Colaci e Massimiliano Ingrosso gli ‘Intensive‘: nel 1997 il gruppo ha inciso ‘Today's Sound’, recensito dalla rivista “Musica Jazz“.
Attualmente collabora con Livio Minafra(pianista fisarmonicista, miglior talento Musica Jazz 2009) e Vincenzo Mazzone (batterista) , nel Trio Lipersi.
Con l'ensamble diretto da Livio Minafra e Luigi Morleo (percussioni) partecipa al progetto" Ngracalate Oce " dove i canti alla stisa si uniscono alla composizione e all'improvvisazione jazz.
Suona con Massimiliano Ingrosso (batteria) utilizzando oltre ai sassofoni un antico armonium nel “Melting Pot duo”.
Con Aldo Bagnoni, Marco Bardoscia, Mauro Tre, ha fondato il quartetto jazz “Melody Makers”, che ha suonato al festival jazz di Maratea 2010.
Suona free jazz con Mauro Tre (pianoforte) e con Giorgio Vendola (contrabbasso) nell’ “Interstellar Free Jazz”.
Musica la lettura delle fiabe di M. Gualteieri dell’attrice Silvi Lodi, e lo spettacolo teatrale di Piero Rapanà (Fondo Verri) .
Suona nel trio di Roberto Gemma (“Gemma Live”, ha suonato nel “Locomotive jazz festival 2010) .
Ha suonato e inciso nella Big Band di Simone Borgia; con ‘Tax Free ’ ( Lecce); con Black and Brown (Bologna); con “The Gang” (Macerata), con Paolo Achenza (bari), con Artur Miles e altri.