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Il Grigio

Il Grigio

Di Giorgio Gaber e Sandro Luporini

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Il Grigio

Musiche originali di Gianluigi Antonaci

Salvatore Della Villa mette in scena “Il Grigio”, uno dei testi più applauditi di GIorgio Gaber, un monologo in cui il protagonista in una sua ipotetica e rigeneratrice pace domestica dovrà affrontare l’astuzia e la malvagità di un ospite inaspettato e indesiderato, “Il Grigio”, che lo metterà alla prova nel profondo della sua esistenza, fra trappole e inganni, in un duello comico e paradossale che farà luce sulla solitudine e sui sentimenti dell’uomo.

Un uomo decide di vivere in una nuova casa alla periferia di una città con la voglia di allontanarsi da tutto, riflettere, ritrovarsi, rimettere un po’ a posto le cose della sua vita, lavorare. Ha la necessità e la volontà di lasciarsi alle spalle quella sua quotidianità di una vita banale intrisa di ipocrisia, volgarità, un matrimonio non riuscito, un’amante delusa, l’estraneità del figlio, e l’illusione che “L’Amore è una parola strana. Vola troppo. Andrebbe sostituita". Scritto nel 1988, Il Grigio rappresenta una delle opere più significative del teatro italiano contemporaneo. Con un testo attualissimo per linguaggio, contenuti e ritmi narrativi, Gaber porta sulla scena i sentimenti, le paure, le debolezze dell’animo umano, analizzate senza pudore, nè ipocrisie; lo aveva definito “il più musicale” dei suoi spettacoli, sebbene non vi avesse inserito nessuna delle sue canzoni. La musicalità dello spettacolo, infatti, sussiste nella misura in cui la crea il suo interprete.

Giorgio Gaber, per l’anagrafe Gaberscik, nasce a Milano il 25 gennaio 1939. Nato da una famiglia della piccola borghesia, all’età di 15 anni si esercita con la chitarra per curare il braccio sinistro colpito da una paralisi. Dopo aver conseguito il diploma si iscrive alla facoltà di economia e commercio della Bocconi e si paga gli studi suonando al Santa Tecla, dove inizia la sua carriera artistica. Negli anni ’50, notato da Mogol, realizza per la casa discografica “Ricordi” i primi dischi di rock and roll. Al 1961 risale la sua prima esperienza teatrale con Maria Monti, con la quale porta in scena lo spettacolo “Il Giorgio e la Maria” al teatro Gerolamo di Milano. Nel 1963 con “Canzoniere Minimo” inizia la sua vera e propria attività televisiva come conduttore. Il lungo sodalizio artistico di Giorgio Gaber, grande cantautore e drammaturgo del nostro tempo, e Sandro Luporini, importante pittore del realismo metafisico, comincia negli anni sessanta e si evolve attraverso il Teatro Canzone, la prosa d’evocazione, fino agli ultimi album di canzoni intrise di impegno sociale.


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