Questo portale non gestisce cookie di profilazione, ma utilizza cookie tecnici per autenticazioni, navigazione ed altre funzioni. Navigando, si accetta di ricevere cookie sul proprio dispositivo. Visualizza l'informativa estesa.
Per "ContaminAzioni Teatrali"
Zhoran. Storie di zingari e di violini
A cura di "ZeroMeccanico Teatro"
Un nuovo e imperdibile "Giovedì della Cultura" dedicato alle ContaminAzioni teatrali, la seconda edizione della rassegna indipendente del gruppo teatrale gallipolino.
Quante cose si dicono sugli zingari! E quante storie, quanti miti e quante leggende ci sono sugli Zingari! Alcuni sostengono che siano stati loro a fabbricare i chiodi della croce di Cristo e che, per questo, la loro genia sia maledetta e costretta a viaggiare per l’eternità. Ma chi maledice? Chi odia? E perché? Cos’è un uomo? La razza? Il pregiudizio? Chi ha Creato il mondo? E come? Chi è nato prima, l’uovo o la gallina? Accompagnato dalla fisarmonica del suo amico Borhat con le melodie, i ritmi e le armonie della tradizione Rom e Balcanica, Zhoran lo Zingaro cerca di rispondere a queste domande raccontando storie. Solo storie, senza pretesa di verità. E con il suo violino narra di come uno zingaro aiutò Dio a creare il mondo; di come uno zingaro vinse il violino al Diavolo; di come gli Zingari si dispersero sulla terra. Le storie di Zhoran sono la conoscenza della cultura orale che, tramandata di generazione in generazione, è sopravvissuta al tempo e a chi ha sperato di sopprimerne la radice. Lo spettacolo è una narrazione che intreccia racconti, tratti o ispirati dalla tradizione Rom, riscritti o reinventati, come è nella natura del raccontare, intervallandoli con riflessioni filosofiche e ironiche, sulla diversità e sull’uomo. Uno spettacolo sarcastico e divertente che, con leggerezza, forse ci aiuta a chiederci chi è l’altro diverso da noi.
Scritto e interpretato da Giuseppe Ciciriello
Musica in scena di Piero Santoro
"Contaminazioni" è una rassegna artistica indipendente avviata nel 2016 e giunta al secondo anno. Ècurata dal gruppo teatrale ZeroMeccanico Teatro sotto la direzione artistica di Ottavia Perrone e Francesco Cortese. Lo scopo è ricercare e sperimentare nuovi punti di incontro tra le discipline artistiche, le realtà del territorio e il pubblico al fine di costruire un teatro dinamico e in divenire, che sia vicino alla comunità. Tale obiettivo è stato condiviso con Giulio Dimo e Davide Ventura in qualità di direttori di El Barrio Verde, spazio che si configura sempre più come contenitore culturale aperto, giovane e accogliente.