Two Late

Con Alberto Gurrisi (organo Hammond) e Laura Klain (batteria).

"Two Late" è un viaggio nella musica afroamericana che attraversa diverse epoche e abbraccia vari stili, ma sempre radicato nella tradizione jazzistica e incalzato da un costante senso del groove. Un sound ricco e dinamico che permette di spaziare dal jazz più mainstream alle ritmiche funky degli anni Sessanta e Settanta. Una serata da non perdere – per la direzione artistica di “Only Jazz Production” – con un repertorio che spazia da brani spiritual a composizioni originali e di autori contemporanei, con richiami psichedelici grazie alle sonorità dell’organo hammond. I Two Late nascono nel 2015 da un incontro tra Laura e Alberto nella scena musicale romana. Due percorsi diversi che si sono mescolati insieme in un duo dalle sonorità uniche. In poco più di un anno dalla nascita del progetto, si sono esibiti in oltre 50 concerti, calcando importanti palchi come Tanjazz Festival (Marocco), Torino Jazz Festival, Ispani Jazz e molti club e rassegne in tutta Italia, lavorando anche come sezione ritmica con alcuni solisti ospiti come Daniele Scannapieco, Michael Rosen, Giovanni Amato, Humberto Amesquita, Marco Ferri, Diego Borotti, Luca Biggio e altri.

Laura Klain, classe 1990, nata a Toulouse e cresciuta a Napoli, inizia in giovanissima età a suonare le percussioni etniche, esibendosi per diversi anni con Eugenio Bennato in tutto il mondo e successivamente passa alla batteria jazz, studiando con alcuni dei più grandi maestri dello strumento tra cui Roberto Gatto. Nel giro di pochi anni si inserisce nella scena jazzistica, collaborando con musicisti di tutta Italia ed Europa. È stata ospite di diverse trasmissioni cult, come “L’edicola” di Fiorello, dove suona su divertenti supporti e a “Webnotte” di Repubblica, in diretta dalla casa di Renzo Arbore. Nel programma, presentato e scritto da Ernesto Assante e Gino Castaldo, si esibisce accompagnando con la batteria, la voce e il pianoforte di Arbore.

Alberto Gurrisi, classe 1984, nato a Milano, inizia come pianista, interessandosi al jazz dopo un breve percorso classico e approdando all’organo hammond che diventa in breve tempo il suo strumento principale, con il quale si esibisce come solista e sideman nei più importanti festival internazionali. Ha avuto la possibilità di suonare con artisti del calibro di Joe Cohn, Adam Nussbaum, Jim Mullen, Doug Webb, Rob Sudduth, Darryl Jones, Enrico Rava, Max Ionata, Fabrizio Bosso, Massimo Manzi, Alfredo Ferrario, Enzo Zirilli, Alessio Menconi, Luigi Tessarollo, Dino Piana, Gianni Sanjust, Tiziana Ghiglioni, Emilio Soana, Paolo Tomelleri, Tony Arco, Paolo Pellegatti e molti altri. Ingresso gratuito con tessera Arci (possibilità di tesseramento in sede)