Gopher esordì con l'esperienza bolognese di Stop al panico (primi anni Novanta) e in seguito partecipò al disco SxM dei Sangue misto (storica band hip hop italiana), nel brano “La parola chiave”. Dopo questa esperienza decide di far ritorno nella sua città natale, Lecce, dove si unisce ai Sud Sound System, cantando e suonando la batteria e realizzando album storici come “Comu na Petra” e “Salento Showcase 1994″, in quest'ultimo con il pezzo "Ilenu".
Nel ‘98 decide di lasciare il SSS per dedicarsi ad affinare la propria tecnica nell’uso delle macchine e delle rime. Da questo lavoro nascono le tracce del suo primo album “Lu servu de diu”, accolto come una delle migliori produzioni hip hop del panorama nazionale. I SSS partecipano alla produzione artistica e curano con Royality (l’etichetta dei Casino Royale) la pubblicazione del disco. Rispondono all’appello i nomi più prestigiosi della scena italiana: Don Rico, Treble e Terron Fabio dei SSS, spiccano Deda, Gruff, Soul Boy, Deemo, Dre Love e gli scratches di Dj Skizo e Dj Inesha di Alien Army. Come produttore di beat, Gopher è uno dei pochi in Italia ad avere il “funk”, cioè quel magico dono di creare, con pochi semplici elementi, rodate macchine da ballo. Come Mc si produce in rime raffinate ma anche contenuti, riflessioni, introspezione, arguzie e divertenti giochi linguistici. A condire il tutto, lo straordinario gusto salentino per il canto e le armonie, sempre in bilico tra r’n'b, ragga e hardcore rap.