La tradizione dei Presepi viventi nel Salento è molto antica e ogni paese si organizza ad allestire villaggi dove i figuranti rappresentano i mestieri e le usanze del luogo. Quest'anno le giornate dedicate ai presepi sono il 25, il 26 e il 27 dicembre. E poi Il 1°, il 3 e il 6 gennaio, dalle ore 16, 00 fino alle 21,00.

Sulla Serra di Alliste il presepe rupestre rispecchia fedelmente la tradizione casalinga dell'allestimento francescano. La grande stella cometa guida i visitatori. http://www.comune.alliste.le.it/

Campi Salentina Nel centro storico della città si rappresenta la Natività, ma non manca la Sinagoga, la casa del notabile e le botteghe degli artigiani.                         http://www.comune.campi-salentina.le.it/

Casarano Case vere del centro storico si animano di bottegai e artigiani per onorare la Nascità di gesù. Non manca il quadro bucolico di caprette e pecorelle e pastori al seguito. http://www.comune.casarano.le.it/ 

Castro Uno tra i più suggestivi dei presepi Viventi ambientato nel Medioevo, l'Età storica in cui pare sia nata effettivamente la tradizione del presepe vivente. Il giorno dell'Epifania i re magi giungono da Spongano. La cornice alla Natività è data dai tanti figuranti che prendono parte.                                 http://www.castro.it/

Collepasso l'ambientazione è sulla Masseria Quagliasiero sulla strada provinciale Collepasso - Maglie. I visitatori potranno gustare le pietanze tipiche del Natale come le pittule, le orecchiette fatte in casa, i formaggi che si prepareranno sul posto                                              http://www.comune.collepasso.le.it/

Galatone Il Presepe Vivente “ti li Tre Petre” vuole caratterizzarsi per l’originalità, la spiritualità e la tradizione. La caratteristica Masseria “ti li Tre Petre” … diventerà un piccolo lembo di Palestina. Si partirà della Gemesi, che rappresenta l’origine nella storia della salvezza per poi passare in carrellata a tanti e variegati momenti che hanno preceduto la nascita di Gesù: Caino e Abele, l’Arca di Noè, Il Sacrificio di Isacco, Mose e i dieci comandamenti … e poi l’Annunciazione della Vergine, il Censimento, Erode, i sacerdoti nel Tempio Ebraico, il sogno di Giuseppe per poi culminare nella sacra rappresentazione della Natività.                                 http://www.comune.galatone.le.it/

 Gemini Grandi e piccini partecipano al presepe vivente dellla piccola frazione di Ugento. Vengono rappresentati laboriosi artigiani, anche quelli che la modernità ha cancellato come la tessitrice, fabbri e lavoratori di ceri. http://www.comune.ugento.le.it/

Maglie Il Presepe vivente nella Casa della provvidenza Stella Orientis di via Orfanatrofio 34. La Natività tra gli ultimi e i meno fortunati, quindi.  La location è di tutto rispetto così come l'ambientazione che viene creata tutt'intorno. http://www.comune.maglie.le.it/

Minervino di Lecce Lo scenario in cui si svolge il presepe vivente è il cinquecentesco frantoio ipogeo, tra i più grandi del Salento. Per accederci bisogna scendere una scala e ci si trova a meno tre metri dalla superficie. Anche dal punto di vista della storia, quindi, il presepe di Minervino offre al visitatore un bel tuffo.                                             http://www.comune.minervino.le.it/                                          profilo facebook http://www.facebook.com/home.php?#/search/?ref=search&q=presepe%20di%20minervino&init=quick

Sanarica Persino una dolina carsica come location per il presepe vivente di Sanarica. Ventidue anni di presepe e li porta benissimo anzi, invecchiando, migliorano le scenografie che fanno da cornice alla Natività di Nostro Signore. Non mancano gli artigiani e le signore che preparano il pane, le orecchiette e le pittule.                         http://www.comunesanarica.le.it/home.html

San Cesario La Masseria Cervola è il luogo scelto per il presepe vivente organizzato dal gruppo Arte e Cultura "Aria Sana". Nella Masseria troviamo le tradizionali corti, piazzali ma anche una torre di avvistamento. Inseriti nello scenario anche tanti animaletti da cortile oltre cavalli e pecorelle. http://www.comunesancesariodilecce.it/

Sansimone (Sannicola) nel suggestivo bosco del Monastero delle Suore di Santa Teresa del Bambin gesù si svolge uno dei più belli presepi del Salento. I personaggi sono moltissimi, da Erode e famiglia agli arcieri, artigiani e donne che preparano manicaretti sul posto. http://www.comune.sannicola.le.it/

San Donato Uno scenario suggestivo che attraversa il centro storico fino alla serra. Si parte dal centro del paese infatti dove si possono ammirare le botteghe degli artigiani e i lavori delle massaie. Ci si dirige poi verso la serra, in camnpagna dove si vede la grotta della Natività. http://www.comunesandonatodilecce.it/index.asp

San Pancrazio Salentino Il presepe vivente si svolge in una Masseria organizzato dalla parrocchia di San Giuseppe lavoratore. Non mancano le suggestioni tipiche della rappresentazione natalizia.                               http://www.sps.br.it/    

Seclì Dopo un pausa di qualche anno torna nel suo splendore il presepe vivente nel centro storico cittadino. Oltre venti le scene che animano il presepe organizzato dalla parrocchia Beata Vergine Maria delle Grazie.  http://www.comune.secli.le.it/

Taurisano La location è il centro storico. Ad impegnarsi e ad animare il presepe vivente sono prevalentemente i ragazzi delle parrocchie ed è divertente vedere i più piccoli alle prese di lavori artigianali di un tempo o a fare il bucato con la cenere, oltre alla preparazione di pittule e pasta fatta in casa. http://www.comune.taurisano.le.it/

Tricase Il presepe vivente è una realtà religiosa e culturale che vive e riscuote sempre maggiori consensi da trenta anni, poiché risale al 1976, l'anno della sua nascita. La qualità e il realismo della Rappresentazione sono assicurate da un' accorta regia e cura dei costumi, dei personaggi e dei percorsi rappresentativi.                                    http://www.comune.tricase.le.it/                                                profilo facebook http://www.facebook.com/home.php?#/group.php?gid=196678281332&ref=search&sid=1285474322.2352748175..1

L'area presepiale, nella complessità dell'organizzazione, occupa circa quattro ettari di superficie ed insiste su di un crinale naturale di particolare suggestione che occupa una delle "serre" del Sud Salento, da dove si può ammirare il panorama dei paesi circostanti e la geografia caratteristica di questa " ultima terra" del Capo di Leuca. Il percorso si alterna nell'articolato terreno e si sviluppa per oltre 2000 metri. Siti naturali, antiche capanne rustiche, e costruzioni tipiche costituiscono le scene che rappresentano antichi mestieri locali, circa cinquanta.

La preparazione di queste scene ha comportato un attento studio filologico ed antropologico - culture che il tempo ha gradualmente modificato o del tutto cancellato: antichi strumenti dell'agricoltura e dell'artigianato, manufatti accuratamente ricostruiti e restituiti alla loro funzione. Circa 200 persone tutte in costume operano da artigiani, popolani, contadini contribuendo ad una suggestione realistica della Rappresentazione della Natività e del suo vivere quotidiano.