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K465 part two

A cosa serve il teatro? Rassegna ideata da Induma Teatro e Luoghi Comuni

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Caterina Inesi propone K465 part two studio una performance coreografica a partire dal quartetto d’archi delle dissonanze di W. A. Mozart di e con Matteo Angius, Manuela De Angelis, Caterina Inesi, Marcella Mancini, Francesca Sibona ideazione e regia Caterina Inesi musica Wolfgang Amadeus Mozart ulteriori contributi musicali Marco Della Rocca progetto luci Diego Labonia. “La sera del 12 febbraio 1785, nella casa di Mozart a Vienna, vennero presentati sei quartetti d’archi dedicati ad Haydn; fu un incontro fra pochi intimi, per festeggiare l’ingresso di Mozart nella massoneria. Una bella casa nel centro di Vienna, una musica che pretende la dimensione raccolta di una camera, chi la fa vivere e chi la ascolta riuniti insieme in uno spazio piccolo, a misura di sguardo e di contatto fisico; non c’è nulla di spettacolare e nessun effetto per meravigliare. Il pubblico è ospite della casa, esserci è un privilegio, la musica da camera non serve a nulla, la sua funzione è quella di non avere alcuna funzione e per questo è indispensabile.” (Sandro Cappelletto “La notte delle dissonanze”) L'ultimo tra i quartetti presentati è il n. 19 in do maggiore K.465, noto comunemente come "Quartetto delle dissonanze", su di esso si concentra la nostra intenzione performativa”, precisa Caterina Inesi. “L’idea di realizzare una performance coreografica a partire dal quartetto d’archi “delle dissonanze” di Mozart, è nata dalla fortissima seduzione operata fin dai primi ascolti del quartetto soprattutto della sua particolare, modernissima introduzione. Tale attrazione ci ha spinto a cercare una concretizzazione sotto forma di azione scenica di quell’esigenza misteriosa che si materializza in musica, una traduzione nel linguaggio del corpo della pulsione oscura mista a ilarità che risuona nel quartetto delle dissonanze. Riteniamo che questa sia un’occasione per esprimere mediante gli strumenti della coreografia, gli smarrimenti della coscienza che Mozart sicuramente conosceva”. In mattinata la coreografa terrà una masterclass.


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