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Eventi e speciali

San Teodoro d'Amasea e San Lorenzo da Brindisi. Festa patronale a Brindisi.

Una settimana di festeggiamenti religiosi e civili

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Informazioni utili

  • Categoria: Feste religiose
  • Dal 01/09/2010 al 07/09/2010
  • Dove: Brindisi
Soldato cristiano del IV secolo, di origini orientali, Teodoro d'Amasea prende questo nome quando fu trasferito nella città turca di Amasea dove imperversavano le persecuzioni contro i cristiani. Egli rifiutò di offrire sacrifici agli dei e, sottoposto ad atroco torture, non abiurò la sua fede fino alla condanna al rogo. Per il miracoloso intervento di Dio le fiamme non lo scalfirono e senza dolore alcuno donò l'anima al signore.

Ben diversa la la vicenda terrena di Giulio Cesare Russo che, nato a Brindisi nel 1559, indossò l'abito francescano e dopo essere rimasto orfano si trasferì a Venezia dove gli fu assegnato il nome di Lorenzo. Con rara umiltà svolse instancabilmente nelle regioni d'Europa il ministero della predicazione e morì, probabilmente per avvelenamento, in Spagna, lontano dalla sua amata terra natìa.

Il giorno 4 gli eventi clou


Dalle ore 19,00, dal Porto interno partirà la solenne processione a mare delle venerate immagini dei Santi Patroni con mezzi navali offerti dalla Marina Militare Italiana.
Il tragitto è quello tradizionale: dal Castello Alfonsino alla scalinata virgiliana.

Seguiranno l’Allocuzione dell’Arcivescovo di Brindisi-Ostuni, Mons. Rocco Talucci, la consegna da parte del Sindaco Mennitti delle chiavi della città alle statue dei Santi, simbolo di unione con la città, e gli spettacolari fuochi d’artificio sull’acqua della Premiata Fabbrica Vincenzo Iannace & Figli di Benevento.

Alle ore 21,00 la Solenne Processione dei Santi Patroni procederà dalla banchina di attracco del sandalo fino alla Basilica Cattedrale. La processione a terra vedrà la presenza dei rappresentanti della Chiesa Ortodossa in Brindisi, del presbiterio di Kassandra ed i giovani del gruppo folkloristico di Corfù in costumi tradizionali, invitati dal presidente della Comunità Ellenica di Brindisi, Lecce e Taranto Ioannis Davilis, i fedeli di San Mango sul Calore e quelli di Sarno dalla Campania.

Nutrito anche il programma civile che, quest'anno, annovera la novità de mercatino dei mestieri antichi e della manifestazione denominata "Sotto il segno dell’Aquila":

- In Piazza della Vittoria, alle ore 20,00, Gran concerto della banda “Città di Città di Francavilla Fontana”.
- In Piazzale Lenio Flacco, dalle ore 21,30 va in scena "La II Fiera di San Teodoro", con uno spettacolo di danze tradizionali greche e della tradizione messapica e salentina e, a seguire, un Dj Set con i Dj di Radio L One.

- Dalle ore 11.00, in Via Santa Chiara aprirà il Mercatino medievale dei mestieri antichi.
Il Mercato ha luogo nel centro storico medioevale ed assume la funzione tipica di introdurre ed alimentare l'atmosfera di festa in attesa dell’arrivo delle reliquie del defensor urbi. Al mercato prendono parte commercianti e privati interessati che allestiscono bancarelle che mirano a rievocare i banchi di legno delle piazze medievali. Le bancarelle sono accuratamente selezionate ed allestite con materiali artigianali, senza l'impiego di plastica, alluminio o ferri lavorati industrialmente. Le stesse mercanzie in vendita sono attentamente scelte in modo da non creare falsi storici e subiscono il controllo della direzione artistica.
Tutti i partecipanti indossano costumi dell'epoca, che ben esemplificano le differenze tra ceti sociali, in un linguaggio antico ed attuale, fatto di accessori, mantelli, ornamenti e tessuti, che, nelle loro peculiarità , identificavano immediatamente la classe sociale d'appartenenza.
L'intera giornata, dalle prime ore di mercato sino alla premiazione del miglior allestimento, è animata da musici itineranti, giocolieri, cantastorie e situazioni divertenti, ricostruite nello spirito dei giochi di strada medioevali.

- Dalle ore 18,00 alle ore 24,00 si terrà una giornata di festa ambientata nell’area medievale della città (Piazza Duomo, Portico dei Gerosolimitani, Via Santa Chiara, San Giovanni al Sepolcro) per celebrare l’ottavo centenario della traslazione delle reliquie del Santo con spettacoli vari e ricostruzioni di ambienti, distribuiti nel centro storico.
Cavalieri, compagnia d’arme, mercatino dei mestieri antichi (cuoiaio, ceramista, osbergaio, armaiolo, falegname, ecc.) animeranno i vicoli e le piazze secondo un itinerario filologico e storico capace di suggerire al pubblico segni e luoghi dell’identità storico-medievale della città.

Alle ore 22.00, in Piazza San Giovanni al Sepolcro si terrà la Cerimonia d’investitura del Cavaliere, una delle cerimonie più suggestive del Medioevo.
Il Signore e l’Arcivescovo della città accoglieranno in piazza San Giovanni al Sepolcro, sapientemente illuminata da torce e padelle romane, il novizio accompagnato dai propri padrini che recheranno i simboli della sua novella dignità: Gli speroni d’oro, la cotta di maglia, l’elmo, la spada lo scudo e la lancia. Al termine della solenne investitura, i combattenti delle varie compagnie d’armi si esibiranno in avvincenti e spettacolari duelli che si concluderanno con una breve ed interessante lezione sulle tecniche di combattimento con la spada adottate nel Medioevo.
Gli armati precederanno la solenne processione di terra dei Santi Patroni unitamente ai tamburini e gli sbandieratori del quartiere San Basilio di Oria.
L’iniziativa del Comitato Feste Patronali Città di Brindisi è in collaborazione col Libero Coordinamento Meridionale dei Gruppi Storici Medievali “De Rebus Gestis” e di cui aderiscono Imperiales Friderici II – Foggia, Historia – Bari, Milites Friderici II- Oria, Li Cavalieri de li Terre Tarentine – Taranto, con il coordinamento generale di Stefano Latorre e quella storica di Cristian Guzzo, avrà per oggetto la rappresentazione di Brindisi nella prima metà del XIII secolo, periodo che vide la massima espansione della città-porto grazie all’accorto governo del mezzogiorno d’Italia da parte del grande Imperatore Federico II di Svevia.

Ovviamente non mancheranno le bancarelle di ogni genere che animano i tre corsi e Lungomare Regina Margherita ed il Luna Park, che quest'anno è stato allestito nel piazzale di Sant'Apollinare.

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