PRIMA NAZIONALE
Fondazione Teatro di Napoli - Teatro Bellini
LA CIOCIARA
di
Annibale Ruccello
dall´omonimo romanzo di
Alberto Moravia
con
Donatella Finocchiaro
costumi di
Mariano Tufano
scene e regia di
Roberta Torre
Era il 1960 quando
La ciociara di
Vittorio De Sica, dall’omonimo romanzo di Alberto Moravia, fece commuovere gli spettatori di tutto il mondo con la forza travolgente di una storia terribile quanto ordinaria: uno stupro di guerra che in realtà era la metafora dell’abuso perpetrato su un intero Paese. Il film è passato alla storia del cinema anche per l’intensa interpretazione di
Sophia Loren, che per quel ruolo drammatico a ventisei anni conquistò l’
Oscar e la fama internazionale. Dal film di De Sica e dal capolavoro letterario di Moravia, il drammaturgo napoletano
Annibale Ruccello trasse nel 1985 una
riduzione teatrale della Ciociara ottenendo il consenso entusiastico dello stesso scrittore.
Donatella Finocchiaro, la donna boss nel film Galantuomini del regista salentino Edoardo Winspeare, si confronta col mito Loren nei panni di
Cesira, la Ciociara, appunto, mentre
Daniele Russo è
Michele, l’idealista partigiano (del quale la donna è innamorata) destinato a morire per salvare altre vite umane. La firma sullo spettacolo, che a Brindisi fa il debutto nazionale in un allestimento della Fondazione Teatro di Napoli-Teatro Bellini, è di
Roberta Torre, la regista che sdoganò Nino D’Angelo affidandogli la colonna sonora del film-musical sulla mafia Tano da morire e che nel 2002 fece esordire sul grande schermo la Finocchiaro. Gli abiti di scena sono di
Mariano Tufano, vincitore tra l’altro del David di Donatello per i costumi del film Nuovo mondo di Emanuele Crialese.