Fondazione del Teatro Stabile di Torino
OTC Onorevole Teatro Casertano
TRADIMENTI
di
Harold Pinter
con
Nicoletta Braschi
Tony Laudadio
Enrico Ianniello
Nicola Marchitiello
regia di
Andrea Renzi
Si manifesta con un fair play tipicamente britannico l’ipocrisia che governa i rapporti tra i protagonisti di questa commedia del 1978, considerata tra i maggiori testi del premio Nobel inglese. Niente di meglio per il distacco di cui è scenicamente capace Nicoletta Braschi, attrice nata in teatro e per Pinter tornata sul palco dopo trent’anni di set, trascorsi per larga parte accanto al marito, il premio Oscar Roberto Benigni.
Con la Braschi ci sono Enrico Ianniello, Tony Laudadio e Nicola Marchitiello, tutti agli ordini del regista Andrea Renzi, che gioca sul filo del ricordo nella messa in scena di questo testo ancora incredibilmente attuale. Tra i dialoghi ridotti all’osso si ripercorre a ritroso il film degli eventi, lo srotolarsi della vicenda che - come dice Renzi citando Pinter - accende una luce diversa sulle orditure degli inganni e delle omissioni. Betrayal, questo il titolo originale della commedia, parla della relazione tra due amanti, anzi tra due ex, visto che la pièce inizia dalla fine del loro affaire, durante un incontro in un pub. In nove scene si riavvolge il nastro della storia clandestina dei due, fino al bacio che sigla l’inizio della relazione tra Emma e Jerry, il miglior amico del marito di lei. Sono personaggi decisamente poco amabili, ma sorretti da identità forti, sulle quali Pinter indaga come solo lui sa fare.
Così Tradimenti diventa una commedia che ha l’amore come plot ma la memoria come soggetto.