Sarà un musical secondo la migliore tradizione quello che, sul palco del Teatro IIliria di Poggiardo, verrà portato in scena dai giovani della parrocchia di Tricase e di Depressa, con la collaborazione dell’associazione “Le Opere del Padre” e con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale di Poggiardo.

“IL BELLO DELLA VITA” si presenta come uno spettacolo all’insegna della musica, del ballo e della recitazione un concentrato di energia e di positività grazie anche alla bravura del corpo di ballo dell’Accademia del Sud di Donata Martinese e alla

E proprio la famosa e brava attrice è l’artefice dello spettacolo, gratuito e con offerta spontanea, che ha lo scopo di raccogliere fondi per l’associazione “Le Opere del Padre”, associazione con fini umanitari da lei fondata, impegnata nella costruzione di un istituto di cura e assistenza per i disabili del Burundi.
Claudia Koll oggi si occupa prevalentemente di questo; da anni infatti gira le chiese e i teatri d’Italia per raccontare come è cambiata la sua vita da quando è iniziato in lei un lungo processo di conversione che l’ha portata verso la fede e i più deboli e bisognosi. Oggi è una donna matura, serena, responsabile, dal grande equilibrio interiore; non fa più leva sul suo aspetto fisico che le ha dato grande popolarità, la sua vita ora l’ha messa a disposizione di “Gesù della Divina Misericordia” e promuove opere di carità per la Chiesa e per tutti i sofferenti. Dal 2005 l’attrice ha dato vita all’associazione onlus “Le Opere del Padre”, proprio con l’obiettivo di dare una “risposta concreta all’esperienza vissuta.
Claudia non ha abbandonato il suo lavoro ma ora fa scelte mirate quando deve interpretare un ruolo in una fiction o a teatro, più vicine al suo nuovo stile di vita, incentrato sulla testimonianza della fede. Dirige un’Accademia dello Spettacolo a Roma, ha stretto collaborazioni con altri artisti, come il cantante Ron e il regista Giulio Base, ma trova anche il tempo di visitare i luoghi in cui ha messo le basi di questa “nuova” vita come quelli con bimbi denutriti, malati, sofferenti del Burundi, Congo, Etiopia, o ancora gli orfani del Myanmar, dove operano le Suore di Madre Teresa di Calcutta. Fra l’altro a Ngozi, nel Burundi, Paese tormentato da oltre dieci anni di guerra civile, violenza e carestie, sorgerà presto grazie all’associazione Le Opere del Padre un centro chiamato “La piccola Lourdes”, un luogo di grande speranza per tutti coloro che riversano nella tribolazione, dove non si sprecano le risorse e si valorizzano tutte le cose belle della natura. Tra i progetti ci sono la costruzione di un orfanatrofio, una casa di riposo per sacerdoti anziani o malati, un piccolo teatro per i giovani, un centro di ascolto, una sala parto.