Cantieri in musica
ULTIMA STORIA A MALÀ STRANA
Peppe Voltarelli & Finaz (Bandabardò)
guest
Paolino Baglioni
Il disco è composto da undici canzoni originali (cinque in italiano e cinque in calabrese oltre al valzerino strumentale
"Coup de coeur a Montreal") e dal rifacimento di un classico della canzone d'autore francese,
"Gli anarchici" di
Leo Ferré.
L'album nasce dopo un anno di viaggi e concerti sul Vecchio e Nuovo Continente, dove Peppe ha maturato alcune esperienze significative grazie alle quali ha arricchito e sviluppato il lavoro sull'italianità, sul linguaggio dell'emigrazione e i suoi simboli. La frontiera, la riconoscibilità, l'appartenenza, l'identità, la lingua, le lingue e il linguaggio dei versi inventati per arrivare là dove l'alfabeto non arriva sono alcuni dei temi trattati. Mentre la lingua usata non è il dialetto arcaico dei padri - filologicamente immacolato - ma il suo risultato moderno, il dialetto dei montanari scesi alla marina oppure dei contadini urbanizzati, è la parlata di chi lavora per difenderla dall'anonimato della lingua in franchising. Il cantautore calabrese è accompagnato sul palco da due storici membri della
Bandabardò: il chitarrista
Finaz e il batterista
Paolo Baglioni.