Musica e Risorgimento
Direttore:
Marcello Panni
Tenore:
Francesco Zingariello
Coro Pugliese
Maestro del coro:
Andrea Crastolla
L’opera italiana durante l’Ottocento conobbe una straordinaria fioritura e la sua eccezionale popolarità fu veicolo di propa- ganda politica in patria e in tutta Europa. Non possiamo dimenticare il contributo dei grandi operisti italiani, ma anche cantan- ti, librettisti, impresari, direttori di teatro, all’unità culturale della Nazione. Da Ros- sini a Bellini, a Donizetti, per chiudere con l’Inno delle Nazioni di Verdi, l’Orchestra Tito Schipa ripercorrerà i momenti prin- cipali della storia musicale italiana legata all’idea di Patria, con l’inserto degli ameni ballabili pseudo-ottocenteschi di Rota.
Vincenzo Bellini
Norma, sinfonia
Gaetano Donizetti
La fille du régiment, sinfonia
Gioachino Rossini
Guglielmo Tell, sinfonia
Nino Rota
Danze dal Gattopardo
(prima esecuzione a Lecce)
Giuseppe Verdi
Inno delle nazioni
(prima esecuzione a Lecce)
Nino Rota
Autore di musica per i film di Fellini,Visconti e tanti altri registi, premio Oscar per il Padrino n. 2, Nino Rota, nacque a Milano nel 1911, da una famiglia di musicisti, inizia a studiare pianoforte con la madre, la pianista Ernesta Rinaldi e all'età di otto anni inizia a comporre. Entrato al Conservatorio Giuseppe Verdi (Milano) nel 1923, è stato allievo di Paolo Delachi e Giulio Bas. Nel 1926 Nino Rota scrive ''Il Principe Porcaro'', un'operina per ragazzi ispirata ad una fiaba di Hans Christian Andersen. Tre quarti d'ora di una musica che, considerata l'età del compositore, è giudicata dai critici già matura, senza sbavature, intensa e al tempo stesso ironica.
Successivamente Nino Rota studia privatamente con Alfredo Casella a Roma, conseguendo il diploma in composizione al Conservatorio di Santa Cecilia nel 1930.
Nel 1930 si reca negli Stati Uniti d'America, e vi rimane due anni, per alcuni corsi di perfezionamento vincendo una borsa di studio a Filadelfia. Torna in patria per laurearsi in lettere all'Università degli Studi di Milano con una tesi dedicata al compositore Gioseffo Zarlino.
Dal 1937 vive prevalentemente in Puglia, dove ottiene, giovanissimo, la cattedra di composizione del Conservatorio di Bari, poi quella di direttore, che mantiene, fino alla sua morte avvenuta nel 1979.
Nel 1944 incontra Federico Fellini e tra i due artisti si instaura un'amicizia lunga trent'anni e una collaborazione per numerosi film. Nel 1972 compose le musiche del film ''Il padrino”, nel 1974, due anni dopo, vince l'Oscar alla migliore colonna sonora con le musiche del film “Il padrino - Parte II''.
Francesco Zingariello
Tenore____________________________________________________________________________
Francesco Zingariello, tenore, pugliese, si diploma giovanissimo in Canto, Viola e Violino con il massimo dei voti e la lode. Nel 1999 ha frequentato l’Accademia Lirica della Sig.ra Katia Ricciarelli, e da allora è iniziata la sua carriera. Ha registrato per importanti emittenti nazionali ed internazionali quali: RAI1, MEDIASET, Radio France, Radio Clàsica (RNE), Radio Vaticana, RTV, etc. Ha cantato in imporanti teatri italiani (Piccinni di Bari, Politeama Greco di Lecce, Teatro Massimo di Palermo, il Cilea di Reggio Calabria, Sferisterio di Macerata, etc.) nelle seguenti opere: “Macbeth”, “Rigoletto”, “Nabucco”, “Don Carlo”, “La Traviata”di G. Verdi, “Elisir d’amore” di G. Donizetti, , “Massimo Puppieno”, “Trionfo dell’onore” ,“La Principessa Fedele”, “L’oratorio della SS. Trinità” di Scarlatti, “Tabarro”, “Boheme”, “Turandot”, “Tosca” di Puccini, “Cavalleria Rusticana” di Mascagni, “Le Cantatrici Villane” di V. Fioravanti, “Viaggio a Reims” di G. Rossini, “Pagliacci” di Leoncavallo, “Turco in Italia” di G.Rossini, “Andrea Chenièr” e “Fedora” di U. Giordano, “Les Contes d’Hoffman” di J. Offenbach e “Francesca da Rimini”di R.Zanzonai, “Carmen” di G. Bizet, e etc.
A Dicembre stato impegnato nel ruolo di Ismaele nell’opera il Nabucco di G. Verdi accanto al celebre baritono Leo Nucci. Ha tenuto diverse tournèe all’estero (Jugoslavia, Spagna, Francia, USA) cantando in importanti Festival quali: Festival Internazionale di Musica Sacra di Cuenca (Spagna), Festival Internazionale di Le Chais Dieu (Francia), in Russia, nella storica sala grande “D. Shostarkovic” di San Pietro Burgo, con la Philharmonia di San Pietro Burgo, accanto al soprano Katia Ricciarelli e di recente ha cantato nel ruolo di Pang nella “Turandot” di G. Puccini, accanto al tenore Nicola Martinucci e il soprano Giovanna Casolla con la regia di Katia Ricciarelli presso Stejong Center di Seoul (Korea).
E’ stato diretto da illustri Maestri (Piero Pellugi, Fabio Biondi, Carlo Palleschi, Julis Kalmar, Pier Giorgio Morandi, Maurizio Barbacini, Frèdèric Chaslin, etc.) accanto ad illustri cantanti quali Katia Ricciarelli, Nicola Martinucci, Paolo Washington, Renato Bruson, Francesca Patanè, Cecilia Gasdia, Vincenzo La Scola, Ruggiero Raimondied altri. Tra i registi ricordiamo, Pier Luigi Pizzi, Bebbe De Tommasi, Massimo Ranieri, Pier Francesco Maestrini, Massimo Gasparon.
Il giorno 11 dicembre 2003 ha cantato nella Basilica di San Pietro al cospetto di S.S. Papa Giovanni Paolo II e di seguito ricevuto in sagrestia. Recentemente invitato dall’Università di Bari e dal Conservatorio “N.Piccinni” ha cantato per le Università di Olstjn e Josefu (Polonia) e per l’Istituto Italiano di Cultura a Varsavia.
Con il soprano Katia Ricciarelli ha effettuato una tourneè negli USA nella città di Miami. E’ attualmente docente di canto presso il Conservatorio di Musica E.R. Duni di Matera e docente dell’Accademia Lirica Internazionale di Katia Ricciarelli.
Andrea Crastolla
Direttore Coro Pugliese
Ha studiato presso il Conservatorio di Bari Composizione Corale e Direzione di Coro e Canto conseguendo i rispettivi diplomi accademici con il massimo dei voti sotto la guida di C. Moscariello e F. Marasciulo. Ha intrapreso gli studi di direzione d’orchestra con A. Cericola proseguendo poi con G. Pelliccia e D. Belardinelli presso il Conservatorio di Matera dove si è diplomato con il massimo dei voti.
Ha intrapreso da giovanissimo l’attività di direttore di coro, ed a seguire, quella di direttore d’orchestra. Ha frequentato numerosi corsi di specializzazione in musica barocca, composizione polifonica contemporanea e musica sacra, nonché l’Accademia Europea per Direttori di Coro di Fano, il corso di perfezionamento in direzione di Coro e Orchestra di Pescara e lo stage di alto perfezionamento in direzione di coro della Fondazione M. Ventre di Bologna. Ha frequentato i corsi di specializzazione in musica rinascimentale di M. Berrini e D. Tabbia. Si è perfezionato in direzione di coro con P.P. Scattolin, F. M. Bressan, G. Graden, S. krawczinsky, e P. Leec.
La sua predilezione per la filologia e la cura del suono corale e orchestrale lo hanno portato a distinguersi nell’esecuzione della musica antica e contemporanea. Svolge un intensa attività concertistica, caratterizzando le sue performance per il rispetto della prassi esecutiva e del trattamento vocale, corale ed orchestrale. Si è classificato sempre ai primi posti in competizioni nazionali ed internazionali, ed è risultato vincitore di cinque primi premi assoluti. Come direttore di coro e di orchestra ha all'attivo numerosi concerti in Italia e all'estero (Germania, Albania, Olanda), una registrazione per la Morning Star, e collaborazioni con musicisti quali M. Lioy, e N.
Kalaja, e direttori quali A. Cericola D. Agiman, e F.M. Bressan. E' stato maestro del coro in importanti festival lirici quali l'Accademia del Teatro di Cagli (Didone ed Enea) ed il Festival Lirico di Casamari (Un ballo in maschera di Verdi, Elisir d'amore di Donizetti, Cavalleria Rusticana e Amico Fritz di Mascagni), in prime esecuzioni assolute di opere liriche contemporanee (Pinocchio di Cericola) ed in produzioni sinfoniche e cameristiche. Ha collaborato con il Coro Lirico del Teatro U. Giordano di Foggia, il Coro Lirico di Lecce, l'EuroCoroLirico, il Coro Pugliese, il Coro Giovanile Italiano. Ha diretto numerose orchestre tra cui: Apuliae Consort, l’Orchestra Duni di Matera, il Concerto Barocco Lucano, l'Orchestra G. Pergolesi di Lecce, l’Orchestra da Camera “A. Moisiu” di Durazzo - dalla quale è stato invitato nel 2007 ad aprire la stagione sinfonica - prediligendo il repertorio barocco e del novecento. Ha collaborato con il Teatro Lirico di Cagliari, E’ stato docente dell’International Study Tour per direttori di coro europei presso la International Singing Week Alpe Adria Cantat per Feniarco ed Europa Cantat.
Marcello Panni
Direttore Principale Orchestra Sinfonica “Tito Schipa”
Nato a Roma nel 1940, Marcello Panni compie gli studi di pianoforte, composizione e direzione d’orchestra nella sua città, diplomandosi al Conservatorio di Santa Cecilia. Si perfeziona in seguito nella composizione all’Accademia di Santa Cecilia con Goffredo Petrassi e in direzione d’orchestra nella classe di Manuel Rosenthal al Conservatorio Nazionale Superiore di Parigi.
Debutta come direttore nel 1969 alla Biennale di Venezia con un concerto dedicato a musiche di Petrassi. Da allora, Panni porta avanti le carriere parallele di compositore e di direttore d’orchestra.
Esordisce come compositore con lavori quali Prétexte per orchestra (Roma, 1964), Empedokles-Lied (da Hölderlin) per baritono e orchestra (Venezia, 1965), Arpège per arpa e percussioni (Parigi, 1967), D’Ailleurs per quartetto d’archi (Londra, 1967), Patience per coro e orchestra (New York, 1968). Nel 1971 fonda l’Ensemble Teatro-musica. Con questa formazione compie tournées in tutta Europa, eseguendo e registrando opere di Schnebel, Cage, Pennisi, Berio, Bussotti, Clementi, Donatoni, Feldman, e rappresenta alla Piccola Scala di Milano Klangfarbenspiel, pantomima musicale in collaborazione con Piero Dorazio e Mario Ricci (1972), cui segue al Maggio Musicale Fiorentino La Partenza dell’Argonauta da Savinio, in collaborazione con Memè Perlini e Antonello Aglioti (1976). Dalla fine degli anni ’70 è ospite regolare delle principali istituzioni musicali italiane e dei più importanti teatri lirici internazionali, quali l’Opéra di Parigi, il Metropolitan di New York, il Bolshoj di Mosca, la Staatsoper di Vienna. Dirige la prima esecuzione assoluta di Neither di Morton Feldman all’Opera di Roma (1976), Cristallo di Rocca di Silvano Bussotti alla Scala di Milano (1983), Civil Wars di Philip Glass all’Opera di Roma (1984). Dal 1980 al 1984 insegna composizione al Mills College di Oakland, California, titolare della prestigiosa Milhaud Chair.
Tra le sue composizioni più recenti: Trenodia, per viola e archi (Roma, 1991), Sinfonietta per orchestra da camera (Milano, 2001), Calatafimi! per voce recitante e orchestra (Torino, 2008). Panni ha composto diverse opere liriche: Hanjo (1994) tratta da un No moderno di Yukio Mishima, con la regia di Bob Wilson, commissione del Maggio Musicale Fiorentino; Il Giudizio di Paride, libretto del compositore dai Dialoghi di Luciano di Samosata, scritta per l’Opera di Bonn (1996), The Banquet (Talking about Love), libretto di Kenneth Koch, commissione dell’Opera di Brema (1998), ripresa nel 2001-2002 a Roma, Genova e Firenze. Nell’aprile 2005 ha presentato al Teatro San Carlo di Napoli Garibaldi en Sicile, commissione del teatro napoletano, libretto di Kenneth Koch tratto da Les Garibaldiens di Alexandre Dumas padre. Per la cattedrale di Nizza ha scritto nel 2000 una Missa Brevis, per coro di voci bianche, fiati e percussione, per il Duomo di Milano nel 2004 il mottetto per coro a voci pari e orchestra Laudate Dominum e per il Festival di Spoleto 2009 ha composto l’oratorio in due parti Apokàlypsis su testo tratto da San Giovanni da monsignor Ravasi per due recitanti, coro e orchestra di fiati e percussione.
Nel 1994, Marcello Panni è nominato direttore artistico dell’Orchestra dei Pomeriggi Musicali di Milano e quasi contemporaneamente, direttore musicale dell’Opera di Bonn. Nel settembre del 1997 assume la carica di direttore musicale dell’Opera e dell’Orchestra Filarmonica di Nizza. Dal 1999-2004 è direttore artistico dell’Accademia Filarmonica Romana. Nell’autunno 2000 lascia l’Opera di Nizza per ricoprire il posto di consulente artistico al Teatro San Carlo di Napoli che mantiene per due stagioni. Nel 2003 è stato nominato Accademico di Santa Cecilia. Dal 2007 ha ripreso la direzione artistica dell’Accademia Filarmonica Romana e dal 2009 è direttore artistico e principale dell’orchestra Sinfonica Tito Schipa di Lecce. Marcello Panni ha inciso numerosi dischi di musica del nostro tempo e alcune opere tra le quali ricordiamo Pergolesi, Il Flaminio con Daniela Dessì, Orchestra del San Carlo di Napoli, Donizetti, La Fille du Régiment con Edita Gruberova, Orchestra della Radio di Monaco, Omaggio a Verdi con Fabio Armiliato, Orchestra Filarmonica di Nizza, Rossini, Semiramide con Edita Gruberova, Bernadette Manca di Nissa, Diego Florez, Orchestra della Radio Austriaca, Omaggio Tito Schipa con 5 giovani tenori italiani e l’orchestra che porta il nome del celebre tenore leccese.
Orchestra Sinfonica Tito Schipa
È nata nel 1977, fondata su impulso di Carlo Vitale, che l’ha diretta sino al 1988. Successivamente ha avuto come direttori stabili Carlo Frajese, Nicola Samale, Marcello Rota, Elisabetta Maschio, Francesco Vizioli, Carlo Palleschi, Massimo Quarta, Filippo Zigante. È stata diretta da prestigiosi direttori ospiti, fra i quali Piero Bellugi, Hubert Soudant, Gustav Kuhn, Donato Renzetti, Aldo Ceccato, Richard Bonynge, Vladimir Delmann, Alain Guingal, Stefano Ranzani, György Györyvanyi Rath, Enrique Mazzola, Hansjörg Schellenberger, Oleg Caetani, Lior Shambadal. Alle sue stagioni hanno partecipato solisti di fama mondiale come Michele Campanella, Franco Petracchi, Thomas Demengra, Maxence Larrieu, Leonidas Kavakos, Massimo Quarta, Margaret Marschall, Anna Caterina Antonacci, Danilo Rossi, Enrico Dindo, Andrea Lucchesini, Paolo Restani, Rocco Filippini, Joaquin Achucarro, Antonio Ballista e Bruno Canino, Salvatore Accardo, Benedetto Lupo, Pietro De Maria, Alexander Lonquich, Lilya Zilberstein.
Recentemente numerose pagine di autori contemporanei, tra i quali Ivan Fedele, Giorgio Battistelli, Matteo d’Amico, Roman Vlad, hanno avuto al Politeama Greco di Lecce, sede abituale dei concerti, la loro prima esecuzione assoluta.
Partecipa annualmente alla Stagione Lirica di Tradizione della Provincia di Lecce e svolge intensa attività sinfonica e lirica nel Salento e nella regione Puglia. L’Orchestra è stata ospite di importanti teatri e istituzioni musicali quali il Teatro Comunale di Bologna, il Festival Internazionale di Nevers, il Teatro di Marsiglia, Euromusica di Asolo, la Sagra Musicale Umbra, la Sagra Malatestiana di Rimini, il Festival Internazionale Latino-americano. Ha inciso recentemente un Omaggio a Tito Schipa con 5 giovani tenori italiani per Bongiovanni.