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3 giorni di festeggiamenti civili e religiosi.
La fede profonda e la devozione al Crocifisso nasce nella comunità nel 1848 (anche se di festa solenne si comincia a parlare solamente nel 1858), quando, secondo la descrizione popolare un morbo letale, probabilmente peste o tifo petecchiale, comincia a decimare la popolazione di Arnesano, nonostante l'intervento di illustri medici venuti da Lecce. La drammaticità della situazione spinge il Parroco di allora, don Luigi Briganti, a portare la statua del Crocifisso, in processione, per le vie del paese.
L'immediatezza delle guarigioni fa gridare al miracolo e da quel giorno il Crocifisso diventa "meta di cuori infranti". Il racconto che ci è pervenuto non è molto particolareggiato e non ci permette di poter affermare con certezza che nel 1848 si sia realmente verificato il prodigioso evento. Ciò che comunque è fuori dubbio, è che l'evento lontano nel tempo di cui i nostri antenati sono stati testimoni ha segnato profondamente la religiosità della comunità di Arnesano. Il momento più suggestivo e di grande partecipazione è il rito della "Discesa della Croce" dove il simulacro di Gesù Crocifisso viene tolto dalla teca e portato in processione tra la gente. Questa festa richiama una moltitudine di persone provenienti dai paesi vicini.
Testo www.comune.arnesano.le.it