Questo portale non gestisce cookie di profilazione, ma utilizza cookie tecnici per autenticazioni, navigazione ed altre funzioni. Navigando, si accetta di ricevere cookie sul proprio dispositivo. Visualizza l'informativa estesa.
3 giorni di festeggiamenti civili e religiosi.
San Marco Evangelista, tradizionalmente ritenuto l'autore del vangelo secondo Marco, fu discepolo dell'apostolo Paolo, e in seguito di Pietro.
Il simbolo di San Marco è il leone alato, perché inizia il suo Vangelo con la voce di san Giovanni Battista che, nel deserto, si eleva simile a un ruggito, preannunciando agli uomini la venuta del Cristo.
A Cellino è Santu Marcu Rande
Santa Caterina, invece, è una bella giovane egiziana che, in occasione dell'insediamento ad Alessandria del governatore Massimino Daia, avvenuto nel 305, si presentò a palazzo nel bel mezzo dei festeggiamenti pagani, nel corso dei quali si eseguivano sacrifici di animali. Caterina rifiutò i sacrifici e chiese al governatore di riconoscere Gesù Cristo come redentore dell'umanità, per questo fu condannata a morire su una ruota dentata come i retori pagani che il governatore aveva incaricato di convincere la giovane al paganesimo e che, invece, furono da lei convinti alla nuova religione. Lo strumento di tortura, però, si ruppe e Massimino fu obbligato a far decapitare la santa.
Santa Caterina d'Alessandria viene rappresentata con la corona in testa e vestita di abiti regali per sottolineare la sua origine principesca. La palma che tiene in mano indica il martirio. Il libro ricorda la sua sapienza e la sua funzione di protettrice degli studi e di alcune categorie sociali dedite all'insegnamento . Infine viene rappresentata con una spada, l'arma che le tolse la vita, e la ruota spezzata, lo strumento del martirio, elemento che lega la santa a numerose categorie di arti e mestieri che hanno a che fare con la ruota. Forse è questo l'elemento che unisce santa Caterina ai ceramisti, di cui è protettrice.