“Danceurs an pleine air”
Uno spettacolo di danze storiche in costume a cura della Società di Danza – Circolo Pugliese e dell’ensemble Accademia dei Serenati, con musiche di
J. B. Lully, J. P. Rameau, Luigi XIII.
Uno spettacolo quanto mai vario, delicato ma di grande interesse artistico e intellettuale che presenterà al pubblico un particolare genere musicale e coreografico, quello della musica e della danza antica.
L’evento, settimo nel cartellone del Festival “La voce degli Angeli” - organizzato e diretto da
Lucia Rizzello, promosso dal
Conservatorio di Musica “Tito Schipa” di Lecce con il patrocinio della
Provincia di Lecce, del
Comune di Casarano, dalla
FIDAPA e dai
LIONS di Casarano, in collaborazione con l’
Associazione Photosintesi e
Serafino – Apulia - Incoming Operator, prevede l’esecuzione di brani di J. Ph. Rameau. di J. B. Lully e di Luigi XIII.
Il balletto, nel XVII secolo, grazie soprattutto all’arte compositiva di artisti come J. B. Lully, non è più considerato un “cammeo” all’interno di rappresentazioni teatrali o di melodrammi, ma si propone come un genere autonomo persino in grado di rimaneggiare molti balli di estrazione popolare in raffinate danze di corte.
Anche la diffusione del minuetto, una composizione-simbolo del barocco che trae origine da ambienti rurali, si deve al musicista fiorentino, Lully, che per la prima volta lo introdusse a corte nel 1654 in una versione “colta”.
La “Società di Danza”, federazione di associazioni presente in decine di città d’Italia e d’Europa, da vent’anni si propone lo studio, la diffusione e la pratica di danze storiche. Dal 2006, il Circolo Pugliese - sotto la presidenza e la direzione artistica di Assunta Fanuli - dà vita a eventi che mirano a tenere assieme gli aspetti culturale, sociale, artistico e di valorizzazione del territorio. Movimenti coreografici e costumi rigorosamente ricostruiti sulla base dello stile dell’epoca e attenzione ai dettagli caratterizzano lo stile dell’associazione.
L’ensemble “Accademia dei Serenati” fondato nel 1999 da Lucia Rizzello e Luigi Bisanti, è in costante contatto con istituti e archivi musicali europei e americani, con la finalità della riscoperta di materiale inedito.
Il gruppo affianca, alla ricerca, lo studio della pratica esecutiva e interpretativa, relativa alle peculiarità stilistiche delle scuole europee dei secc. XIV – XVIII ed ha in repertorio pagine tra le più espressive della letteratura specialistica.
L’ensemble è stato ospite di importanti rassegne e festivals di musica antica in Italia e all’estero ed ha effettuato numerose dirette televisive ed incisioni discografiche.