Progetto

"Memoria Minerale"

Festival delle Storie

Il centro storico di Mesagne si animerà attraverso eventi artistici e spettacoli teatrali che racconteranno la città, la sua anima, la sua identità. Nel corso del festival saranno sviluppati temi che contribuiscono alla formazione della città, intesa quasi nel senso "rinascimentale" del termine, con incontri e dibattiti sull'attuale processo di riqualificazione dell'ambito urbano, sul recupero dei mestieri dell'artigianato, sullo sviluppo del turismo, sui temi dell'accessibilità e dell'inclusione e, infine, riscoprirà le tradizioni culinarie del territorio con degustazioni e ricerche su ricette e prodotti tipici.
Ricchissimo di iniziative, il cartellone del Festival delle Storie, metterà insieme diversi linguaggi per ricucire le trame interrotte dell'identità. La Memoria è intesa non come ricordo ma come intelligenza intrinseca. Questa Memoria, custode dell'identità e ispiratrice del futuro, ci fa riflettere sull'importanza di una crescita sempre più sostenibile sia dal piunto di vista economico-sociale, sia da quello etico e morale.
Nella sua parte artistica l'evento, con il patrocinio del Comune di Mesagne, è un progetto della  Cooperativa Thalassia/Residenza Teatrale Mesagne, che restituisce alla cittadinanza le attività laboratoriali svolte nel corso dell'anno all'interno del progetto Memoria Minerale, ideato e coordinato dall'arch. Simonetta Dellomonaco e cofinanziato da Fondazione con il Sud e ass. G. Di Vittorio Mesagne. Il festival è realizzato in collaborazione con i Partner di progetto, CNA, Auser, Conchiglia, Ass. G. Di Vitttorio Mesagne con capofila Elpendù e prevede una serie di originali momenti di partecipazione che si susseguiranno, fino a tarda sera, per tutte le tre giornate.
Saranno presenti ospiti di rilievo tra personalità istituzionali come l'Ass. regionale al Welfare e Sanità Elena Gentile e la consigliera regionale delegata pari opportunità Serenella Molendini, o provenienti dal mondo del giornalismo (Lorenzo Pavolini e Tommaso Chimenti), non ancora confermata la presenza di Carlo Borgomeo presidente della Fondazione con il Sud per la presentazione del suo libro "L'equivoco del Sud" che avverrà nel corso del workshop di sabato 14.

Si partirà, Venerdì 13 settembre alle ore 18:00, con i "Racconti Volanti" di Antonio Catalano, intervento itinerante di strada per le vie del  centro storico, che narra la storia di due amanti perduti sotto il cielo di Mesagne. Alle ore 19:00 si continuerà col l'inaugurazione della sede dell'Associazione Di Vittorio e della Banca Cittadina della Memoria. Mentre da Radio Lab Creation, alle ore 19:00, si  trametterà  il racconto di Ubaldo Lay, il buon tenente. Un omaggio ad Ubaldo Lay e al tenente Sheridan e a quella stagione della sua vita trascorsa a Mesagne.
Alle ore 20:00 e per tutta la serata, la piazza del Castello si trasformerà nella piazza de Sapori e dei Saperi. Per tre giorni la piazza diventerà il luogo di contatto e di ritrovo della Festa, lo spazio in cui ci si potrà non solo ritrovare ma anche raccontare e scambiare ricordi, ricette, emozioni nonché Degustare cibi tipici della tradizione locale preparati rigorosamente con ricette e prodotti del territorio.
Alle ore 21:30, nel cortile del Castello, "Bocche di Dama" uno spettacolo di Angela De Gaetano che racconta la storia di Margherita, in una Lecce degli anni 50,alla vigilia del suo matrimonio, la donna si farà trasportare tra ricordi di passati amori. A concludere la prima giornata del Festival, alle ore 23:00 della Sala Nobili del Castello "Storie di Angela" a cura di Roberta Mele. Una storia che si perde nella notte dei tempi, nei racconti delle nonne. Quando ad Angela le rubano  la purezza e perde l'amore.

Sabato 14 settembre il festival riprenderà alle ore 11:00 con un workshop che si protrarrà, con una pausa pranzo fino al primo pomeriggio e verterà sui temi dell'accessibilità, inclusione e pari opportunità (a cura di Elpendù), sviluppo d'impresa, artigianato e turismo (a cura di CNA Brindisi), valorizzazione, sviluppo sostenibile e valori identitari (a cura dell'ass. G. Di Vittorio Mesagne). L'incontro si terrà presso la sede della Banca Cittadina della Memoria, Via castello, 20; si presenteranno i progetti e le azioni in corso a Mesagne, ospitando, inoltre, proprio in occasione del festival, la tappa conclusiva del "tour in rosa" organizzato dal Consiglio Pari Opportunità della Regione Puglia.
Di straordinaria importanza la presenza di 40 tour operator provenienti da tutto il mondo dei quali una delle due tappe previste in Puglia proprio a Mesagne con l'organizzazione di Rete Apulia Experience in collaborazione con GAL, Comune di Mesagne e Memoria Minerale. L'educational tour inizierà nel Castello Svevo alle 17:30 e prevede visite guidate, incontri B2B (business to business) con gli stakeholders locali e la presentaizone delle risorse turistiche (patrimonio, ricetteività, ristorazione, servizi) del territorio di Mesagne.
Dalle ore 18:00 alle 21:00 la piazza Orsini del Balzo, si trasformerà nella "Piazza d'arte per l'Infanzia". La piazza sarà dedicata ai giochi, alla manualità e alla fantasia, con i laboratori d'arte e creatività dove grandi e bambini potranno sperimentare la magia del creare e la bellezza del fare. Le vie del centro storico saranno animate da racconti di storia e di vita della "Gente di Mesagne".
Alle ore 19:00, presso il Frantoio Ipogeo, un racconto di Giuseppe Vitale "Il Leone di San Cosimo, La Mia Monpracen", storia di infanzia e di fantasia. La serata continuerà con il concerto "Canti in mezzo alla Via" con Paola Petrosillo e Giancarlo Pagliara, dai canti di lavoro alle serenate, l'uso del dialetto ricrea le immagine e le emozioni di una memoria che è patrimonio della nostra società.
Alle ore 21:30, nel Cortile del Castello si narrerà "Voccaverta"  la vera storia di San Giuseppe da Copertino, uno spettacolo di Francesca Niccolini con Fabrizio Pugliese, la grande storia di un piccolo uomo fuori dall'ordinario. Una storia comica e commovente, e al tempo stesso raccapricciante: una vita complicata, un padre sciocco e truffato dagli amici quattro fratelli morti, una madre indurita dalla fatica e dalla fede arida. Salvatosi miracolosamente da un tumore, Giuseppe lotta per diventare sacerdote. Lotta  prima di tutto contro se stesso e  la sua inadeguatezza: non sa leggere né scrivere, provoca un disastro dopo l'altro e tutti hanno paura di lui e di quello che può combinare, eppure vola.
La serata si concluderà alle ore 23:00, presso la Sala Nobile del Castello, con il racconto "In Flagrante Delicto", un lavoro di Francesco Niccolini con Fabrizio Saccomanno. sulle tracce di Gesualdo da Venosa, principe dei Musici. Come in un quadro del Caravaggio, tra luci ed ombre appaiono pezzi del mosaico: la vita, l'epoca, i sentimenti, la colpa, il dovere e soprattutto la musica.

Domenica 15 settembre, dalle 18:00 alle 21:00, la piazza Orsini del Balzo, sarà nuovamente animata dai laboratori creativi per grandi e bambini, mentre nel centro storico della città proiezioni e racconti di vita continueranno a tracciare la memoria cittadina.
Alle ore 18.00, presso la sede della Banca della Memoria Cittadina, Via Castello, 20, verrà proiettato e presentato "Disincantati", un cortometraggio del laboratorio cinema di MEMORIA MINERALE a cura di Daniele Guadalupi e Paola Crescenzo: documentario, mokumentary, interviste video, film di montaggio, utilizzo di immagini d'archivio e pellicole di famiglia sono state le espressioni del linguaggio audiovisivo analizzate durante il laboratorio tra febbraio e giugno 2013. Una selezione dei lavori realizzati dai partecipanti restituirà il loro sguardo sulla città in una proiezione al pubblico.
Alle ore 19.00 un racconto di Antonella Iallorenzi prenderà vita sul Terrazzo di Palazzo Celestini. "La Brigante" Storia vera di Filomena Pennacchio, di anni venti, nativa di San Sozio, domiciliata ed abitante in Santagata delle Puglie. Brigantessa. Il 30 giugno 1865 condannata a venti anni di lavori forzati. Questi i capi di imputazione a suo carico: associazione di malfattori in banda armata a fine di delinquere contro le persone e le proprietà, incendi volontari, estorsione violenta con sequestro di persona, omicidi volontari.
Ho sempre fatto del bene e mai del male, perché tale è l'animo mio, dichiarò.
Il 6 marzo 1872 la pena le fu definitivamente ridotta a sette anni e fu liberata, avendola interamente scontata. Di lei non si seppe più nulla. Alle ore 20:30, il cortile del castello si aprirà al racconto dal titolo "Mille e una Notte", di Paolo Panaro. Una storia che arriva dall'oriente che racconta di tradimenti e di improbabili amori. Il festival si concluderà alle ore 21:00, in Piazza Orsini del Balzo, con l'ultima tappa dei "Racconti Volanti".

Si allega il programma del FestivalPer info: ufficio stampa "Memoria Minerale" Associazione Conchiglia mingollaserena@gmail.com
Cooperativa Thalassia: Info@cooperativathalassia.it   www.cooperativathalassia.it