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Festival del XVIII 2013 VI Edizione Parte Autunnale
E' dedicata ad Armida, bellissima maga sconfitta da un incanto più forte delle sue stesse arti magiche, il diciottesimo appuntamento della stagione autunnale della sesta edizione del Festival del XVIII Secolo.
L'amore prima fatato, e poi fatale della pagana Armida per il crociato Rinaldo, in effetti, sollecita l'invenzione operistica di un gran numero di musicisti del Sei-Settecento, grazie alle componenti spettacolari e, ancor più, alle corde straordinariamente appassionate insite nella celebre storia tassiana. Da Lully a Gluck, passando per Handel, Traetta e Jommelli, in questo nuovo appuntamento del Festival si apprezzeranno dunque alcuni fra i momenti più intensi della lirica rivisitazione di un topos eterno: quello che intende l'amore come la più potente delle magie.
A raccontarci delle magie d'amore sarà Luisa Cosi, laureata in Lettere classiche (Università di Lecce) e in Filologia musicale (Università di Pavia), diplomata in Pianoforte (Conservatorio di Lecce), autrice di oltre 50 fra studi e monografie editi in collane e riviste storiche e musicologiche nazionali e internazionali, dal 2000 collabora con il Festival della Valle d'Itria per la ripresa moderna di opere liriche del Sette-Ottocento (ha curato l'edizione critica de: Roland di Piccinni, Ivanhoé di Rossini, Proserpine di Paisiello). Giornalista pubblicista, scrive per la pagina culturale di testate e periodici regionali.
Docente di ruolo di Storia della Musica presso il Conservatorio di Lecce, dal 2007 è docente a contratto per le discipline musicologiche presso l'Università del Salento (Facoltà di Beni Culturali e Facoltà di Lettere).