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Eventi e speciali

Galà lirico

artisti

Concerti del Conservatorio Anno Accademico 2013-2014

Informazioni utili

  • Categoria: Concerti / Musica
  • Data: 19/03/2014
  • Dove: Lecce
  • Indirizzo: Biblioteca Caracciolo
  • Costo: ingresso libero
  • Orario: dal lunedì al sabato dalle ore 17.30 alle 20.30

GALÀ LIRICO

VALENTINA IANNOTTA soprano
GOEUN LEE soprano
SILVIA SUSAN ROSATO FRANCHINI soprano
QU YUJIE soprano
SALVATORE SARACINO sopranista

VINCENZO RANA pianoforte
FRANCESCO SCARCELLA cembalo

Continuano le serate dedicate alla musica di alto livello accademico promosse dal Conservatorio "Tito Schipa" di Lecce che nel suo ricco cartellone presenta al pubblico salentino le sue migliori realtà artistiche. Il nuovo incontro è affidato alle cure di alcuni giovani talenti della vocalità, i soprani VALENTINA IANNOTTA, GOEUN LEE, SILVIA SUSAN ROSATO FRANCHINI, QU YUJIE e il sopranista SALVATORE SARACINO, accompagnati dagli stimati maestri VINCENZO RANA al pianoforte e FRANCESCO SCARCELLA al cembalo. Abbracciando varie epoche e scuole operistiche, il programma presenta alcune tra le più belle arie e romanze del repertorio. I giovani artisti si alterneranno nell'interpretazione dei seguenti brani in scaletta. La patetica aria di Sesto "Cara speme", dal I atto del Giulio Cesare (1724), opera seria di G. F. Händel tra le più apprezzate dal pubblico moderno per accessibilità e gradevolezza della musica, tanto da garantirsi centinaia di produzioni in diversi paesi. La romanza "Caro nome", dal I atto del Rigoletto (1851) di G. Verdi, nella quale Gilda canta il suo amore per il Duca di Mantova che ritiene un povero studente. "Signore ascolta", dal I atto della Turandot (1926) di G. Puccini, romanza nella quale Liù rivolge un'ultima commovente supplica, non potendo sopportare l'idea che il principe Calaf possa morire. "Io son l'umile ancella", dal I atto dell'Adriana Lecouvreur (1902) di F. Cilea, romanza con la quale Adriana si schermisce dai complimenti ricevuti dal principe di Boullion, protettore dell'attrice Duclos, sua rivale. "Quando m'en vo", dal II quadro della Bohème (1896), che la civettuola Musetta canta seduta ad uno dei tavoli del Caffè Momus per riconquistare il pittore Marcello. Il lamento di Didone "When I am laid" (Quando sarò sepolta), dal III atto della Dido and Aeneas (1689) di H. Purcell, col quale la regina fenicia desidera restare nel ricordo (col cuore), ma essere dimenticata (con la testa), per quanto ha fatto in nome dell'amore. L'aria delle campanelle "Où va la jeune hindoue" (Dove si trova la giovane indù), dal II atto della Lakmé (1883) di L. Delibes, che la protagonista canta al fine di attirare l'attenzione dell'ufficiale inglese Gérald di cui è innamorata (pezzo forte per l'interprete per le altezze da raggiungere). L'aria "Je dis que rien ne m'èpouvante" (Dico che nulla mi spaventa), dal III atto della Carmen (1875) di G. Bizet: salita da sola sulla montagna dove sono accampati i contrabbandieri per convincere Don Josè a tornare al capezzale della madre morente, Micaela cerca di farsi coraggio, ma avendo paura invoca la protezione del Signore. La romanza "In quelle trine morbide", dal II atto della Manon Lescaut (1893) di G. Puccini, nella quale Manon, infelice, rimpiange l'antico amante. L'aria "Der hölle rache kocht in meinem herzen" (La vendetta dell'Inferno ribolle nel mio cuore), dal II atto del Singspiel Die Zauberflöte (1791) di W. A. Mozart, che descrive il moto di rabbia vendicativa col quale la Regina della Notte esorta la figlia Pamina ad uccidere il rivale Sarastro. L'aria "Voi che sapete", dal II atto delle Nozze di Figaro (1786) di W. A. Mozart, nella quale Cherubino esplicita i suoi turbamenti amorosi per la Contessa. L'aria "Come scoglio", dal I atto di Così fan tutte (1790) di W. A. Mozart, nella quale Fiordiligi dà sfogo alla sua collera per l'impertinenza dei due corteggiatori ribadendo la fermezza dei propri sentimenti per Guglielmo. L'aria di Cunegonde "Glitter and be gay" (Risplendi e sii gaio), dal I atto dell'operetta Candide (1956) di L. Bernstein, tripudio di verve, simpatia e agilità fantasmagoriche, vero e proprio spacca-voce per la sua difficoltà esecutiva. La romanza "Chi il bel sogno di Doretta", dal I atto della Rondine (1917) di G. Puccini, nella quale Magda, identificandosi con l'immaginaria Doretta, incontra la passione sotto forma di un bacio sulla bocca datole da uno studente. In chiusura della serata, "È strano... sempre libera", dal I atto della Traviata (1853) di G. Verdi, in cui Violetta si chiede se Alfredo è veramente l'uomo che ha sempre desiderato, ma pensa che un amore sarebbe per lei solo una disgrazia e che la sua unica possibilità sia ricercare i piaceri mondani.

VALENTINA IANNOTTA soprano lirico-leggero, è allieva di Canto Lirico nella classe della prof.ssa Virna Sforza. Dotata di grandi capacità espressive e di una notevole duttilità vocale ha già iniziato a partecipare a molti concorsi di canto, distinguendosi per le sue capacità. Ha tenuto molti concerti in varie città italiane: Triste, Roma, Lecce, Brindisi ecc., affrontando stili ed epoche musicali diversi. Prossimamente è stata invitata a partecipare alla stagione del Teatro Belli e del Teatro S. Genesio a Roma in una serie di concerti improntati su selezioni di Opere del Bel Canto Italiano. 

GOEUN LEE, nata in Corea del Sud, si è laureata in Canto nell'a.a. 2011/12 presso la "Sungshin Women's University" in Seoul. Alunna nel Bennio di Canto Lirico del M° Maurizio Picconi, ha vinto nel 2010 il VII concorso Internazionale di Canto Lirico "Note d'estate" a Campolieto (premio voce migliore), il 1° Premio Assoluto nell'VIII Concorso "Valeria Martina" e nel 2013 ha partecipato all'evento "Voci nuove per Volterra" organizzato da "L'accademia dei riuniti", tenutosi presso il Teatro Persio Flacco di Volterra. Ha effettuato numerosi concerti in Corea del Sud e in Italia.

SILVIA SUSAN ROSATO FRANCHINI soprano, nel 2012 diploma in Canto Lirico presso il Conservatorio "Tito Schipa" di Lecce col massimo dei voti. Attualmente frequenta il secondo anno del Biennio con la Prof.ssa Gabriella Sborgi. A novembre è stata selezionata per esibirsi alla cerimonia d'inaugurazione dell'anno accademico 2013/14 del Conservatorio, partecipando al concerto di arie verdiane che si è tenuto presso il Teatro Politeama Greco di Lecce. Dal 2008 a oggi è soprano solista del Coro polifonico dell'Università del Salento. Ha seguito master di perfezionamento con artisti di calibro internazionale come Mariella Devia, Amelia Felle, e Josep Ribot.

QU YUJIE soprano lirico, ha frequentato il Conservatorio di Wuhan in Cina dal 2007 al 2011, laureandosi con il massimo dei voti. È attualmente iscritta al Bennio di Canto Lirico, presso il Conservatorio di Musica Tito Schipa a Lecce e si sta perfezionando con la Prof.ssa Virna Sforza. Nel 2010 è stata vincitrice del 2° Premio al Concorso del Lied Tedesco "Aylish Kerrigan" e nel 2013 le è stato assegnato il 2° premio al Concorso "Rolando Nicolosi" in Italia. Sempre nello stesso anno è stata invitata in Cina a tenere due concerti di arie d'opera a Changsha e Wuhan. Prossimamente sarà impegnata in numerosi concerti in Italia e all'estero.

SALVATORE SARACINO sopranista, inizia lo studio del Canto Lirico come tenore e con il soprano Doriana De Giorgi scopre la vocalità del sopranista. Frequenta il Triennio Accademico in Canto rinascimentale - barocco nella classe della prof.ssa Anna Aurigi. Secondo premio al Concorso DAMUS Festival Live Competition, nel 2011 a Casarano è diretto in concerto da Jérôme Correas, e interpreta il ruolo di Papagena (Il flauto magico di W. A. Mozart) su Rai1. Nel 2012 canta nel Magnificat di J. S. Bach per il World Bach Fest a Firenze. Ha appena debuttato il ruolo di San Giovanni nell'opera A coloro che hanno vinto di Biagio Mandorino e per la 45esima stagione lirica del Teatro Politeama Greco di Lecce è il pastorello nella Tosca di G. Puccini.

VINCENZO RANA pianista, è una presenza costante da oltre vent'anni nel campo della Lirica come collaboratore al pianoforte nei concerti di cantanti come K. Ricciarelli, N. Martinucci, A. Bocelli e G. Sabbatini, per diversi Teatri e Festival in Italia e all'estero: Teatro Petruzzelli di Bari, con le sue storiche tournée in Egitto e in Francia - Politeama Greco di Lecce - Festival della Valle d'Itria di Martina Franca - Wexford Opera Festival in Irlanda - Opera Giocosa di Savona, per Concorsi lirici internazionali tra cui il T. Schipa di Lecce e il P. Mascagni di Cerignola. Ha collaborato con l'Accademia di Arte Lirica di Osimo e attualmente è docente di Spartito presso l'Accademia del Belcanto presso la Fondazione P. Grassi di Martina Franca. Insegna Lettura della partitura presso il Conservatorio "Tito Schipa" di Lecce.

FRANCESCO SCARCELLA ha compiuto gli studi d'Organo e Composizione Organistica al Conservatorio "T. Schipa" di Lecce, Musica Corale e Direzione di Coro, Strumentazione per Banda al Conservatorio "N. Piccinni" di Bari; Prepolifonia, Clavicembalo, Direzione d'Orchestra e Composizione al Conservatorio "B. Marcello" di Venezia; Clavicembalo, Fortepiano e Organo Rinascimentale al Royal College of Music di Londra. Ha studiato Musicologia all'Università di Pavia nella sede di Cremona. Si è specializzato nel repertorio Rinascimentale e Barocco presso l'Accademia Musicale Chigiana di Siena, vincendo una borsa di studio, Accademia di Musica Italiana per Organo di Pistoia con T. Koopman, G. Leonhardt, L. F. Tagliavini. Ha registrato e pubblica sue musiche per Ars Publica, Iktius ecc. È docente accompagnatore al cembalo presso il Conservatorio di Musica "T. Schipa" di Lecce.


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