Stagione Sinfonica e di Balletto d'Autunno 2014

V Concerto
4° in abbonamento
Coopland, Williams, Dvorak


Direttore
Matthieu Mantanus
Violino
Stefan Tiberiu Biro

Programma

Aaron Coopland - Appalachian Spring, suite dal balletto

John Williams
 - Tre pezzi per violino e orchestra
da Schindler's List

Antonín Dvořák
 - Sinfonia n. 9 'dal Nuovo Mondo'

Ancora un doppio appuntamento per la quinta tappa della Stagione Sinfonica e di Balletto d'Autunno organizzata dalla Fondazione ICO Tito Schipa di Lecce. Per il giro di boa, venerdì 28 novembre - Teatro Politeama Greco, ore 21.00 - e sabato 29 novembre - Teatro Paolo Grassi a Cisternino, ore 21.00 -, sul podio leccese tornerà un coinvolgente e talentuoso Matthieu Mantanus. Già direttore associato di Lorin Maazel per il Festival di Castleton 2011 e direttore principale dell'Orchestra sinfonica Città di Ravenna, dirigerà di nuovo l'Orchestra Tito Schipa dopo una recente esibizione, con la sua Jeans
Symphony Orchestra, a "Che tempo che fa" di Fabio Fazio.

Per l'occasione, il violino solista sarà quello di Stefan Tiberiu Biro, primo violino-spalla dell'Orchestra Tito Schipa, che lascerà le fila dell'orchestra per eseguire i Tre pezzi per violino e orchestra da Schindler's List di John Williams, colonna sonora del pluripremiato film di Steven Spielberg del 1993. Darà il via al concerto Appalachian Spring di Aaron Copland: una Suite tratta dall'omonimo balletto composto per la coreografia di Martha Graham nel 1944. Eseguita per la prima volta dalla New York Philarmonic il 4 ottobre 1945 alla Carnegie Hall, fu accolta dal pubblico con grande entusiasmo per il suo carattere ottimistico che celebra il mito americano della "semplicità virtuosa" quale fondamento della società.

Nella suite "Three Pieces from Schindler's List", John Williams ha raccolto i tre brani "Theme from Schindler's List, "Jewish Town (Krakow Ghetto - Winter '41)" e "Remembrances", ma è il primo il più famoso della colonna sonora che ha accompagnato l'omonimo film, esprimendo magistralmente tutta la drammaticità che una tematica delicata come l'Olocausto porta con sé. In chiusura, la Sinfonia n. 9 'dal Nuovo Mondo', la più famosa di Antonín Dvorák, nata durante il soggiorno americano dell'autore, che per comporla si ispirò ai canti afro-americani e alle tradizioni popolari dei pellerossa, come da lui stesso dichiarato. Il battesimo della Sinfonia "Dal Nuovo Mondo" nel dicembre 1893, alla Carnegie Hall, con Anton Seidl alla testa della New York Philarmonic fu un successo senza ombre, il più grande della carriera del compositore. Il critico Henry T. Finck sul New York Evening Post dichiarò la partitura "il più grande lavoro sinfonico mai composto in questo paese", cosa che in quel momento era probabilmente vera.

Parallelamente a un inizio di carriera pianistica, Matthieu Mantanus decide di dedicarsi alla direzione d'orchestra, studiando a Roma con Bruno Aprea. In qualità di assistente volontario segue il Maestro Giuseppe Sinopoli e partecipa a numerosi corsi di perfezionamento. È stato l'ideatore del progetto JeansMusic, che l'Orchestra Tito Schipa di Lecce, grazie alla lungimiranza del Direttore Artistico Ivan Fedele, ha subito accolto.

Biglietti disponibili presso:

- Teatro Politeama Greco (0832 241468)

- Castello Carlo V (0832 246517)

Matthieu Mantanus. Nato nel 1978, di nazionalità svizzero-belga, è stato direttore associato di Lorin Maazel per il Festival di Castleton 2011 e direttore principale dell'Orchestra sinfonica Città di Ravenna. Parallelamente a un inizio di carriera pianistica che lo porta a suonare a Milano in sala Verdi con il Concertgebouw di Amsterdam, decide di dedicarsi alla direzione d'orchestra, studiando a Roma con Bruno Aprea. In qualità di assistente volontario segue il Maestro Giuseppe Sinopoli, e partecipa a numerosi corsi di perfezionamento, tra gli altri con Jorma Panula e Gianluigi Gelmetti. Invitato da Lorin Maazel come fellow nel 2009 al Festival di Castleton, diventa il suo assistente per una produzione del Petruzzelli di Bari a Washington e direttore associato nell'edizione 2011 del Festival. Fondatore nel 2000 dell'orchestra "Giovani Solisti di Tirana", partecipa alla stagione del CIDIM Allegretto Albania, collaborando con artisti quali Massimo Quarta e Giorgia Tomassi. Con la stessa formazione si esibisce per la Società dei Concerti e all'Auditorium Besso di Lugano per la Radio Svizzera. Nel 2002 collabora con l'orchestra di Avignone dirigendo, durante il Festival, una produzione dell'Histoire du Soldat con la regia di Alain de Bock. Nel 2003 debutta sul podio dei Solisti Aquilani e fonda a Roma, insieme all'organista Giorgio Carnini, l'orchestra giovanile "Camerata Italica" della quale diventa direttore stabile. Nel gennaio 2005 Mantanus inizia a collaborare con l'Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi in qualità di responsabile della rassegna Musica e Cinema. Dirige dal 2006 numerosi concerti in Auditorium con la Verdi, specialmente nella rassegna "Crescendo in Musica", tra i quali produzioni dello Schiaccianoci di Cajkovskij, del Flauto Magico di Mozart o di El Amor brujo di de Falla. Dirige inoltre anche una produzione de l'Histoire du Soldat al Piccolo Teatro di Milano insieme a Luigi Maio e, nel 2007, allo spazio Oberdan, la nuova colonna sonora dal vivo del film La terribile armata, realizzata in collaborazione con il Conservatorio di Milano. Nel 2006 gli viene affidata, nell'ambito della Fondazione, l'orchestra sinfonica "La Verdi per tutti" con la quale si esibisce regolarmente, collaborando anche con artisti di fama come il pianista Simone Pedroni. Dirige nel 2008 all'interno del carcere di Bollate, realizzando così il primo concerto di una orchestra sinfonica in un istituto penitenziario italiano. Nel 2009 debutta sul podio dell'Orchestra della Svizzera italiana e diventa direttore principale dell'orchestra Città di Ravenna. Nel 2010 è la volta del Teatro Lirico di Cagliari e del Teatro Sociale di Como con l'Orchestra 1813, e nella stagione 2011-2012 Mantanus guida per la prima volta la Filarmonica Toscanini a Piacenza e Carpi e l'orchestra dei Pomeriggi Musicali al Teatro Dal Verme di Milano. Sempre nella stagione 2011-2012 Mantanus è anche reinvitato a dirigere al Teatro Lirico di Cagliari, portando in scena un complesso programma che spazia da Brahms a Debussy. A febbraio 2012 è uscito con l'etichetta ARTS il suo disco "Liber Mundi", inciso insieme alla Filarmonica Toscanini con musiche del giovane compositore italiano Cristian Carrara.  Ottimo divulgatore, nel 2009 Mantanus ha scritto su richiesta dell'importante editore italiano Feltrinelli il libro «Una giornata Eroica». Destinato ai più piccoli, è strutturato come una giornata in cui un direttore d'orchestra porta i suoi figli, di 11 e 6 anni, alla prova del concerto di Beethoven (l'Eroica appunto, sinfonia n. 3) che dovrà dirigere. I due bambini entrano in contatto con il magico mondo dell'orchestra, con i musicisti che spiegano i loro strumenti, con la storia della musica e di Beethoven. Il libro vuole avvicinare i giovani alla musica classica dimostrando che il fascino di Beethoven è ancora vivo e che a questo genere anche i bambini possono appassionarsi. Su questo libro si è basata la prima edizione del progetto «Orchestra in gioco» prodotto dall'Aslico - Teatro di Como: a dicembre del 2010 ha debuttato il primo concerto-spettacolo «Eroica», con molte repliche al quale hanno assistito migliaia di giovani e famiglie. La seconda edizione di «Orchestra in gioco», sempre guidata da Mantanus, è partita a dicembre 2011 con numerose date in tutto il nord Italia: in scena stavolta la Sinfonia Jupiter di Mozart.

Stefan Tiberiu Biro. Nato a Cluj-Napoca (Kolozsvar), diplomatosi in violino presso l'Accademia di Musica di Gheorghe Dima e perfezionatosi presso L'Accademia di Bucarest come allievo degli artisti emeriti Stefan Ruha e Kiss Ladislau, si è subito brillantemente affermato come vincitore di concorsi nazionali ed internazionali sia in veste di solista che in formazione cameristica.

Dal 1970 al 1975 è stato docente di violino presso la Scuola di Musica di Stato di Satu-Mare.

Dal 1970 al 1986 ha ricoperto il ruolo di primo violino spalla presso la Filarmonica di Stato di Satu-Mare in Romania. In questo periodo ha svolto un'intensa attività artistica da solista (J. S. Bach, A. Vivaldi, W. A. Mozart, P. I.Tchaikovsky, A. I. Khachaturian, J. Brahms, L. V. Beethoven etc.) riscuotendo successo di pubblico e critica. 

E' stato fondatore e promotore dell'Orchestra da camera "Dinu Lipatti" e del Quartetto "Millennium" con cui ha svolto ampia attività concertistica e vinto prestigiosi premi nazionali.

Ha effettuato numerose registrazioni per la radio e televisione romena e tournées in Germania, Principato di Monaco, Francia, Russia, Italia, Svizzera, Jugoslavia, Ungheria, etc.

Ha svolto numerosi concerti da solista e in duo con Stefan Ruha, Igor Oistrakh, Franco Petracchi, Mircea Cristescu, Kurt Wöss, Christoph Eschenbach, Armando Krieger, Carlo Zecchi, Paolo Peloso, Michele Marvulli, André Amellér, Carlo Tricolidis, Michel Rochat, Harold Bauer, etc.

Con l'Orchestra filarmonica di Satu-Mare, in qualità di primo violino spalla e solista, ha partecipato dal 1981 al 1985 al Festival della Valle d'Itria di Martina Franca (TA), sotto la direzione di Alberto Zedda (con il quale ha realizzato l'incisione del Barbiere di Siviglia), Bruno Campanella e Massimo De Bernardt.

Nel 1986 si è stabilito in Italia ricoprendo il ruolo di Primo violino spalla presso l'Orchestra della Fondazione ICO "Tito Schipa" di Lecce.