Questo portale non gestisce cookie di profilazione, ma utilizza cookie tecnici per autenticazioni, navigazione ed altre funzioni. Navigando, si accetta di ricevere cookie sul proprio dispositivo. Visualizza l'informativa estesa.


Eventi e speciali

Neanche con un fiore...

imm

Giornata internazionale contro la violenza sulle donne

Informazioni utili

  • Categoria: Eventi culturali
  • Data: 25/11/2014
  • Dove: San Cesario Di Lecce
  • Indirizzo: Distilleria De Giorgi
  • Orario: 19.00
  • Organizzatori: Commissione Pari Opportunità

In occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, la Commissione Pari Opportunità del Comune di San Cesario promuove l'iniziativa "Neppure con un fiore..". Attraverso i linguaggi universali e multisensoriali dell'arte e del teatro, gli unici capaci di rappresentare ed esprimere la complessità e la profondità del reale anche nei suoi aspetti più tragici e di sfiorare le corde dell'animo umano, si vuole tentare un approccio nuovo, proattivo, capace di intravedere delle possibilità di uscita, per affrontare uno dei problemi più urgenti e più drammatici dei nostri giorni , la violenza sulle donne e il femminicidio.

Programma:
ore 19, Distilleria De Giorgi
Saluti istituzionali
"Un ceffone ben assestato" Monologo di e con Luigi Pascali (vincitore del premio "Stella d'oro" 2013 sezione monologhi ad Allerona (Terni).
"Io sono te" Performance a cura di Mara Bertoni (vincitrice del premio Movin Up del GAI di Torino, finanziato dal Ministero dei Beni Culturali).

In piazza Garibaldi un'installazione artistica ricorderà tutte le donne vittime di violenza.

Negli spazi della Distilleria sarà esposta la mostra "Rompiamo il silenzio" del 2010.

Io sono Te
Se la coscienza passasse dal linguaggio, tanti discorsi non sarebbero inutili
Io sono Te è una performance che utilizza l'audio originale di storie di violenza di genere che attraversano il corpo parlante, ma senza voce, del performer, e arrivano allo spettatore
Dopo avere raccolto circa venti narrazioni audio di violenza subita o agita, e avere realizzato un'installazione in cui il pubblico ascoltava privatamente le narrazioni con delle cuffie, ho deciso di sviluppare ulteriormente l'esperienza di ascolto, che è al cuore del mio lavoro.
Così la performer ascolta e restituisce in tempo reale ciò che sta sentendo.
E' possibile vedere l' ascolto del performer e ascoltare al contempo la storia? Sentirli tutt'uno? Percepire il proprio di ascolto come qualcosa di attivo e presente . Ascoltare è un'azione che attraversa il corpo sia di chi parla che di chi ascolta. Io sono Te, li scompone e sovrappone. Sync, fuori-sync...
Cerco l'incontro con una forma di empatia condivisa da parte dello spettatore, cui non possa sottrarsi, se non come scelta consapevole.
Io sono Te è il passaggio al testimone, dove il testimone sei tu, che entri in empatia con qualcosa di irrazionale perché la violenza supera il linguaggio, entra diretta nel corpo.
Io che ascolto, sono Te, che mi stai parlando
mentre vivi l'esperienza del provare a parlare
di qualche cosa che agisce oltre la logica delle parole.
Io sono Te non si concentra quindi sui dati o le informazioni che emergono dalle storie narrate, ma discute la posizione fondamentale di chi ascolta e così la condizione di chi potrebbe raccontare.

Mara Bertoni
Distilleria De Giorgi


Galleria immagini

Link utili

ClioCom © copyright 2024 - Clio S.r.l. Lecce - Tutti i diritti riservati